Valgreghentino: alla materna torna la festa di Natale ma... o va la mamma o va il papà

La scuola dell'infanzia di Valgreghentino
Famiglie sul piede di guerra alla scuola dell'infanzia Greghentino di Valgreghentino, con la protesta (parzialmente) estesa anche alla materna Charlie Chaplin di Olginate. Si discute... sul Natale. Ebbene sì, quello che dovrebbe essere il momento di "sereno" dell'anno, nel perimetro dell'Istituto Comprensivo che include anche i plessi di Garlate è diventato terreno di scontro. Il malumore, sfociato all'asilo di Valgreghentino in una raccolta firme a cui hanno aderito buona parte dei genitori dei piccoli alunni, è dettato dalla scelta di organizzare una festiccola aperta... o solo alla mamma o solo al papà. A canti e merenda – che alla Greghentino si terranno domani pomeriggio – ammesso infatti solo un adulto per ogni iscritto. Una disposizione che ovviamente lascia l'amaro in bocca, tagliando di fatto fuori non solo i nonni e i fratelli maggiori o minori (passi) ma anche uno o l'altro genitore, con un carico di stress aggiuntivo per le coppie separate, che, come le altre ma magari in un clima già teso, dovranno scegliere chi assisterà alla "recita" e chi invece no.
Pur apprezzando la riproposizione di un momento di festa (e di socializzazione) dopo i difficili anni caratterizzati dalle limitazioni imposte dal Covid, le famiglie hanno chiesto alla dirigente scolastica di rivedere l'organizzazione prevista per lo spettacolo di Natale, suggerendo una “replica” in altra data o aprendo la partecipazione quantomeno a due persone per iscritto prevedendo esibizioni e merenda all'aperto, così da limitare ulteriormente l'eventuale "calca", pur non essendo più in vigore prescrizioni legate alla pandemia, nemmeno per ritrovi nei luoghi chiusi.
Ferma la risposta della dottoressa Mariapia Riva. "Ci tengo a precisare che ogni decisione assunta in ambito scolastico è frutto di riflessione e della necessità di garantire la serenità e la sicurezza degli alunni e dei lavoratori della scuola” replica ai genitori, elencando gli step percorsi. “In data 14 novembre con le referenti di plesso delle scuole dell’infanzia si è definita la modalità organizzativa della festa di Natale di quest'anno tenendo in considerazione diversi elementi. Si è partiti dal presupposto che il momento di festa è dedicato ai bambini per consentire loro un gioioso e sereno scambio di auguri; non si tratta di una recita o di uno spettacolo rivolto ad un pubblico. Si è condiviso di allargare la partecipazione ad un adulto per alunno/a, nella volontà dell’Istituto di consolidare lo spirito di apertura e cooperazione con le famiglie. Si è pensato di proporre una data precisa, all'aperto o in luoghi interni a seconda delle condizioni meteorologiche di quella giornata. I dettagli organizzativi sono stati poi discussi e concordati all'interno dei singoli plessi delle scuole dell'infanzia in una apposita riunione che si è svolta in data 16 novembre. La comunicazione ai genitori dell’evento e della relativa gestione è avvenuta in data 23 novembre, durante l'intersezione. Gli anni trascorsi in una situazione pandemica hanno provato che la scuola si è dimostrata pronta ad attivarsi per fornire ai propri alunni la possibilità di frequenza nel rispetto di numerose norme sanitarie. Il graduale ritorno alla normalità richiede le giuste attenzioni, non per imporre divieti ma per consentire di recuperare le relazioni e riappropriarsi con serenità di spazi e momenti condivisi che impongono norme di sicurezza precise seppur non correlate ad uno stato di emergenza. Considerato quanto esplicitato, si chiedono ai genitori l’aiuto e il supporto necessari per poter continuare ad operare con tranquillità. Certamente si terrà in considerazione l’esigenza e il desiderio delle famiglie di condivisione di tempo e spazi scolastici soprattutto per eventuali feste di fine anno scolastico". Insomma, se ne riparla, forse, a giugno, come ribadito anche nel messaggio inviato oggi, con le indicazioni pratiche sulla gestione dell'iniziativa di domani, con i canti ora previsti all'interno e la merenda poi in giardino: "Vi ricordiamo che la partecipazione alla festa è consentita a un solo genitore". Deludendo chi, per forza di cose, dovrà restare a casa.
A.M.
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