Pescate: il Comune ringrazia gli oltre 40 volontari, 'simbolo di amore per il paese'

"Con il passare del tempo purtroppo, qui come altrove, ci sono sempre meno persone disposte a impegnarsi per gli altri, motivo per cui la vostra opera è preziosissima per noi" ha commentato il primo cittadino, rivolgendosi direttamente agli intervenuti in sala civica per un momento divenuto tradizionale in questo periodo che precede le festività, interrotto solo negli scorsi anni a causa della pandemia. "Voi trasmettete un grande amore per il nostro paese, per un territorio che non si dimentica anche se magari lo si lascia per qualche tempo, una comunità in cui tutti finiscono per tornare. Chi si impegna nel volontariato dimostra di condividere ideali, di saper lavorare in gruppo, cementando relazioni di amicizia. E vedo che qui, nonostante gli anni che passano, anche i "meno giovani" non rinunciano a questo tipo di attività, proprio come se la comunità di Pescate fosse considerata una seconda famiglia".

"Il nostro gesto - ha proseguito il sindaco, riferendosi al pacco natalizio consegnato agli "invitati" - vuole essere un segno semplice ma concreto di ringraziamento. Ieri sera ai giovani che hanno ricevuto una copia della Costituzione Italiana ho detto di non avere paura di lottare per i loro sogni. A voi, che forse di sogni ne avete meno, chiedo invece di stare vicini alla nostra comunità, che ha bisogno sì di forze "fresche" ma anche di esperienza, di radici, di testimonianze di un sincero attaccamento al territorio. Siate sempre orgogliosi di essere pescatesi".

A seguire, De Capitani ha chiamato uno a uno i volontari per la consegna dell'omaggio natalizio e per una stretta di mano carica di stima e amicizia, con l'ideale ringraziamento a nome dell'intera comunità. Con la certezza che, anche nel 2023, l'impegno dei volontari non mancherà.