Lecco: rinnovamento tecnologico 4.0 e scuola, il Fiocchi lancia un corso per tutti gli Istituti tecnici

Presentato nei giorni scorsi presso l'Istituto Fiocchi di Lecco, motore dell'iniziativa, il progetto “Digital...mente – dal sensore al cloud organizzato” rivolto dagli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole “tecniche” del nostro territorio e non solo. Invitati infatti al momento di “lancio” della nuova proposta i dirigenti o loro delegati del Badoni di Lecco, del Marco Polo di Colico, del Greppi di Monticello, del Viganò di Merate ma anche dei CFP EINAP, Aldo Moro  e ENFAPI, del Marconi di Dalmine, del Magistri Comacini di Como e del Romagnosi di Erba.

Presente in sala anche il direttore generale di Confindustria Lecco e Sondrio nonché i vertici di altre realtà di riferimento per la scuola e la nostra provincia, a cominciare dai rappresentanti delle aziende che, anche in questa occasione, hanno convintamente aderito alla proposta messa a punto, in maniera del tutto gratuita, lavorandoci prevalentemente in estate, dal professor Fabio Coppola con il supporto del collega Raffaele Cesana, anche quale delegato dell'Ufficio scolastico territoriale, incarnato al momento di presentazione, dal dirigente in persona.

Raffaele Cesana

Gianluca Mandanici

Il dottor Adamo Castelnuovo, “volando” da Milano a Lecco ha voluto infatti esserci per attestare l'apprezzamento verso un “qualcosa” che ha il pregio di rompere i confini del proprio orticello, attraverso un corso innovativo, per moduli “pratici”, rivolto a studenti che stanno seguendo percorsi di studi diversi ma futuri protagonisti di quel rinnovamento tecnologico che già ora sta interessando il mondo industriale.

Fabio Coppola

“La scuola è fatta di persone. Queste persone, con delle intuizioni, possono far nascere progetti davvero interessanti” ha asserito il dirigente scolastico del Fiocchi Gianluca Mandanici, rendendo dunque merito al professor Coppola e al professor Cesana, con lui nel momento in cui, compiendo un giro all'interno del Laboratorio territoriale per l'occupabilità con il consigliere regionale Mauro Piazza – in prima fila, anche giovedì, insieme al consigliere provinciale Carlo Malugani – è nata “l'idea di sviluppare, attorno alla stampante flessografica che è stata donata dalla OMET, un progetto che potesse coinvolgere le altre scuole come è giusto che sia perché il Laboratorio territoriale è appunto del territorio, ad utilizzo di tutti gli Istituti. Prendendo spunto dalla stampante flessografica – che è uno strumento di stampa grafica che però implica tanta meccanica, chimica, automazione e tutto il resto - si è sviluppato un percorso, rivolto a potenziare le competenze dei ragazzi in più settori a vantaggio delle scuole tecniche e delle competenze degli alunni”.

In “cattedra” con il professor Coppola saliranno i tecnici delle aziende che sostengono l'iniziativa e giovani formati attraverso i corsi ITS. 11 i moduli previsti, alcuni specifici per alcuni indirizzi, altri più trasversali. In regime di PCTO,  verranno “costituiti gruppi di ragazzi con gli stessi interessi, per gli stessi argomenti e gli stessi moduli, ma che provengono da scuole diverse, così che oltre ad acquisire competenze tecniche possano sviluppare anche soft skills, sempre più importanti, come lavorare in gruppo e confrontarsi, perché – la chiosa del dirigente- è della collaborazione che possono poi nascere le cose migliori”.
A.M.
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