Bellano: i soccorritori lo cercano per ore a Vendrogno, ma è in centro paese. Trentenne trovato dissanguato nella sua casa

Solo qualche giorno fa aveva preso parte alla cena della leva. Classe 1992. Trent'anni giusti giusti. Ha subito fatto il giro del paese, alimentata dal tam tam social, la notizia della assai prematura scomparsa di un giovanotto di Bellano. Il ragazzo, con problemi pregressi, è stato trovato nella sua abitazione, con l'arteria femorale tagliata. Dissanguato, dunque, per utilizzare una sola, fredda, parola che ben rende la scena che si è parata dinnanzi agli occhi dei soccorritori entrati nell'appartamento. Nulla, ad ora, è trapelato sull'origine dell'emorragia. Pur non escludendo il gesto estremo, sulla salma del bellanese, su indicazione del magistrato di turno, è stata disposta l'autopsia, volta a chiarire le circostanze di un decesso accolto con sgomento anche a Vendrogno.

La frazione - già paese autonomo fino alla fusione per incorporazione con Bellano - questa mattina presto è stata svegliata dalle sirene dei mezzi di soccorso inviati "lassù" dalla Centrale Operativa dell'Areu 118, dopo la richiesta di aiuto arrivata direttamente dal giovane che, parrebbe, aver riferito di un incidente, prima dell'interruzione della comunicazione. Vani i tentativi di richiamare l'utente, con più chiamate lanciate dai volontari che, arrivati a Vendrogno, non senza difficoltà vista anche la presenza della neve caduta copiosa nel tardo pomeriggio di ieri, non hanno trovato nessuno all'indirizzo fornito loro da Areu. Con loro, in via agli Orti, anche i vigili del fuoco, arrivati a sirene spiegate. Il trambusto e lo scampanellare delle divise hanno richiamato in strada diversi cittadini, con i residenti impegnati a loro volta nel cercare di fornire indicazioni per tentare di capire chi potesse essere la persona in difficoltà che aveva messo in moto la macchina dei soccorsi. Un'impasse che si è protratta per quasi due ore.

Il contributo risolutivo sembrerebbe essere arrivato da un agente della polizia locale che ha indirizzato ambulanza, pompieri e carabinieri a Bellano dove esiste... Vicolo agli Orti, effettivo luogo di residenza del trentenne, a due passi dalla chiesa di San Nicolao. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare, se non dichiararne il decesso (dopo aver atteso il medico, inviato, parrebbe, dalla postazione di Colico anche lui a... Vendrogno).