Calcio Lecco: trasferta a Vercelli, il 'grazie' alla Curva per il supporto
LEGA PRO
19^ GIORNATA: PRO VERCELLI - LECCO
Occorrerebbe essere degli indovini per conoscere cosa potrà ancora fare questo Lecco. Siccome non possediamo l'arte divinatoria ci atteniamo ai fatti, che raccontano di una squadra che sta viaggiando oltre ogni più rosea aspettativa. Terza in classifica a un solo punto dalla vetta, la formazione bluceleste vive il buon momento con disarmante semplicità, sospinta dalla sua dote migliore che è l'amalgama di gruppo. Qualità che gli aquilotti proveranno a confermare al “Silvio Piola” contro la Pro Vercelli nella 19^ giornata di campionato in programma domani (inizio ore 14,30). La squadra piemontese, decima con 26 punti, è da prendere con le pinze, in quanto dotata di un potenziale tecnico di tutto rispetto.
La conferenza stampa pre partita si è aperta, a sorpresa, con due annunci.
“La prima comunicazione, importante, è la vittoria del nostro Filippo Gianotti in qualità di miglior addetto stampa del girone A- ha esordito mister Luciano Foschi - Riceverà il premio “Italian Sport Awards” in settimana a Salerno, nell'ambito del Gran Galà del Calcio. Tanti complimenti. La seconda riguarda un incontro a cena tra il sottoscritto, il direttore generale Maiolo e i capi ultras Cani Sciolti, 1912, Veterani. Il messaggio lanciato è quello della coesione. Il treno che gli ultras organizzeranno domani per Vercelli è significativo. La Curva e la squadra insieme in un'unica direzione, con la speranza di tramutare l'occasione nel titolo di campione d'inverno. Complimenti ai gruppi che ci sostengono”.
Poi la conferenza stampa ha virato sui temi squisitamente tecnici.
“Abbiamo preparato l'impegno nei minimi dettagli, consapevoli di affrontare una formazione forte – ha sottolineato Foschi – Gli altri, però, non devono avere vita facile con noi. Sono speranzoso nel fatto che la squadra possa arrivare il più in alto possibile. Dobbiamo cominciare a pensare quanto possiamo essere importanti in questo campionato. Ogni partita va affrontata con l'obiettivo di portare a casa il massimo risultato”.
- La Pro Vercelli è un complesso di qualità.
“E' in salute e ben allenata. Soprattutto davanti, ha giocatori esperti, che possono risolvere in qualsiasi momento. La classifica degli avversari non la guardo mai perché ogni impegno è sempre difficile. In questo campionato non esiste una formazione leader. Siamo tutti lì”.
- Come sta il Lecco fisicamente?
“Bene. Corre, ha gamba. Solo con la Pro Patria è andato in difficoltà nel secondo tempo. In allenamento i ragazzi vanno forte. L'intensità deve essere sempre la stessa”.
- La statistica dice che il Lecco è squadra casalinga: ventuno punti interni, dodici esterni. Casualità?
“Forse è una identità italiana. In casa una squadra si sente più forte perché sostenuta dal proprio pubblico. Non sottovalutiamo quindi la carica emotiva. Non ho tuttavia una spiegazione precisa, anche perché noi prepariamo le partite allo stesso modo, sia quelle in casa, sia quelle in trasferta”.
- Oltre a Ilari, squalificato, altre assenze a Vercelli?
“Celjak, ha cominciato ad allenarsi lunedì e sarà disponibile, mentre Tordini sta rientrando”.
- In merito al recupero di Tordini, infortunatosi a luglio (rifrattura quinto metatarso piede sinistro)
“E' quasi pronto. I tempi erano questi. E' guarito clinicamente da sei giorni. Questa mattina ha eseguito il test di Gacon, il quale ha rivelato che il ragazzo è indietro dal punto di vista aerobico. Dobbiamo quindi stare attenti a non caricarlo muscolarmente. Sfrutteremo questi giorni, fino al due gennaio per averlo pronto. In poche parole dovrà svolgere una nuova preparazione”.
- Il Lecco non conquista il titolo di campione d'inverno, terza serie, da 48 anni. Un eventuale raggiungimento dell'obiettivo potrebbe stimolare il presidente sul fronte del mercato invernale?
“Se fossi il presidente un pensierino lo farei. Nel 1994, quando ero a Lecco, la squadra vinse il titolo, ma allora eravamo in C2, quarta serie.
Purtroppo il girone di ritorno fu molto meno brillante. Il presidente è stato chiaro con me: se siamo lì proveremo a prendere ciò che serve per tentare di rimanere ai vertici. La speranza è quella di raggiungere il massimo. Dovremo essere bravi a trasformare il nostro sogno in opportunità”.
Dei 26 punti in casella, la Pro Vercelli ne ha conquistati 14 in casa, grazie a quattro vittorie e due pareggi. Tre, invece, le sconfitte, ad opera di Novara, Pro Sesto, AlbinoLeffe. I quattro successi al “Piola” sono stati ottenuti contro il Padova (1-0), Piacenza (2-0), Sangiuliano (2-1) e Pordenone (2-0). La Pro Vercelli proviene da cinque risultati utili consecutivi: due vittorie e tre pareggi. La differenza gol è + 2 (26-24). Tra i giocatori più prolifici, il guizzante trequartista Della Morte con sette centri e il massiccio centravanti Comi, a quota sei.
Domenica scorsa le bianche casacche hanno dato vita al “Martelli” a uno scoppiettante 3-3 con il Mantova, cogliendo il pareggio definitivo con Gatto a sette minuti dal termine. Questa la formazione iniziale schierata dal tecnico Massimo Paci: Valentini; Iezzi, Cristini, Perrotta, Anastasio; Emmanuello, Sacco, Iotti; Della Morte, Arrighini, Mustacchio.
Nel match di domani al Rigamonti-Ceppi saranno assenti lo squalificato Iezzi e gli infortunati Gentile, Louati, Rizzo e Macchioni.
Nel Lecco, come detto, mancheranno Ilari, appiedato dal giudice sportivo per una giornata, e Tordini.
La partita sarà diretta da Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
Nello scorso torneo, la doppia sfida ha sorriso ai piemontesi, vittoriosi in casa nel match d'andata al Piola (1-0, rigore di Bunino all'87') e capaci di imporre il risultato a occhiali nel ritorno, giocato il 19 gennaio.
Infine, da segnalare, la bocciatura del nuovo format dei campionati proposto dalla presidenza di Lega Pro. Nell'assemblea straordinaria tenutasi ieri a Fiumicino, i club hanno respinto il progetto di riforma che prevedeva una serie C a sei gironi con dieci squadre ciascuno e inserimento delle poule retrocessione e promozione. Quindi nessun cambiamento, almeno per ora.
LE ALTRE PARTITE DELLA 19^ GIORNATA: AlbinoLeffe-Pordenone, Juventus Next Gen-Virtus Verona, LR Vicenza-Piacenza, Novara-Trento, Padova-Mantova, Pro Patria-Sangiuliano, Pro Sesto-Feralpisalò, Renate-Arzignano V., Triestina-Pergolettese.
CLASSIFICA: Ferlapisalò e Pro Sesto 34, LR Vicenza e Lecco 33, Pordenone 32, Pro Patria 28, Novara e Renate 27, Juventus N.G. , Pro Vercelli 26, Arzignano 25, Sangiuliano, AlbinoLeffe e Padova 23, Pergolettese 22, Mantova 20, Virtus Verona 19, Trento 13, Piacenza e Triestina 12.
19^ GIORNATA: PRO VERCELLI - LECCO
Occorrerebbe essere degli indovini per conoscere cosa potrà ancora fare questo Lecco. Siccome non possediamo l'arte divinatoria ci atteniamo ai fatti, che raccontano di una squadra che sta viaggiando oltre ogni più rosea aspettativa. Terza in classifica a un solo punto dalla vetta, la formazione bluceleste vive il buon momento con disarmante semplicità, sospinta dalla sua dote migliore che è l'amalgama di gruppo. Qualità che gli aquilotti proveranno a confermare al “Silvio Piola” contro la Pro Vercelli nella 19^ giornata di campionato in programma domani (inizio ore 14,30). La squadra piemontese, decima con 26 punti, è da prendere con le pinze, in quanto dotata di un potenziale tecnico di tutto rispetto.
La conferenza stampa pre partita si è aperta, a sorpresa, con due annunci.
“La prima comunicazione, importante, è la vittoria del nostro Filippo Gianotti in qualità di miglior addetto stampa del girone A- ha esordito mister Luciano Foschi - Riceverà il premio “Italian Sport Awards” in settimana a Salerno, nell'ambito del Gran Galà del Calcio. Tanti complimenti. La seconda riguarda un incontro a cena tra il sottoscritto, il direttore generale Maiolo e i capi ultras Cani Sciolti, 1912, Veterani. Il messaggio lanciato è quello della coesione. Il treno che gli ultras organizzeranno domani per Vercelli è significativo. La Curva e la squadra insieme in un'unica direzione, con la speranza di tramutare l'occasione nel titolo di campione d'inverno. Complimenti ai gruppi che ci sostengono”.
Poi la conferenza stampa ha virato sui temi squisitamente tecnici.
“Abbiamo preparato l'impegno nei minimi dettagli, consapevoli di affrontare una formazione forte – ha sottolineato Foschi – Gli altri, però, non devono avere vita facile con noi. Sono speranzoso nel fatto che la squadra possa arrivare il più in alto possibile. Dobbiamo cominciare a pensare quanto possiamo essere importanti in questo campionato. Ogni partita va affrontata con l'obiettivo di portare a casa il massimo risultato”.
- La Pro Vercelli è un complesso di qualità.
“E' in salute e ben allenata. Soprattutto davanti, ha giocatori esperti, che possono risolvere in qualsiasi momento. La classifica degli avversari non la guardo mai perché ogni impegno è sempre difficile. In questo campionato non esiste una formazione leader. Siamo tutti lì”.
- Come sta il Lecco fisicamente?
“Bene. Corre, ha gamba. Solo con la Pro Patria è andato in difficoltà nel secondo tempo. In allenamento i ragazzi vanno forte. L'intensità deve essere sempre la stessa”.
- La statistica dice che il Lecco è squadra casalinga: ventuno punti interni, dodici esterni. Casualità?
“Forse è una identità italiana. In casa una squadra si sente più forte perché sostenuta dal proprio pubblico. Non sottovalutiamo quindi la carica emotiva. Non ho tuttavia una spiegazione precisa, anche perché noi prepariamo le partite allo stesso modo, sia quelle in casa, sia quelle in trasferta”.
- Oltre a Ilari, squalificato, altre assenze a Vercelli?
“Celjak, ha cominciato ad allenarsi lunedì e sarà disponibile, mentre Tordini sta rientrando”.
- In merito al recupero di Tordini, infortunatosi a luglio (rifrattura quinto metatarso piede sinistro)
“E' quasi pronto. I tempi erano questi. E' guarito clinicamente da sei giorni. Questa mattina ha eseguito il test di Gacon, il quale ha rivelato che il ragazzo è indietro dal punto di vista aerobico. Dobbiamo quindi stare attenti a non caricarlo muscolarmente. Sfrutteremo questi giorni, fino al due gennaio per averlo pronto. In poche parole dovrà svolgere una nuova preparazione”.
- Il Lecco non conquista il titolo di campione d'inverno, terza serie, da 48 anni. Un eventuale raggiungimento dell'obiettivo potrebbe stimolare il presidente sul fronte del mercato invernale?
“Se fossi il presidente un pensierino lo farei. Nel 1994, quando ero a Lecco, la squadra vinse il titolo, ma allora eravamo in C2, quarta serie.
Purtroppo il girone di ritorno fu molto meno brillante. Il presidente è stato chiaro con me: se siamo lì proveremo a prendere ciò che serve per tentare di rimanere ai vertici. La speranza è quella di raggiungere il massimo. Dovremo essere bravi a trasformare il nostro sogno in opportunità”.
Dei 26 punti in casella, la Pro Vercelli ne ha conquistati 14 in casa, grazie a quattro vittorie e due pareggi. Tre, invece, le sconfitte, ad opera di Novara, Pro Sesto, AlbinoLeffe. I quattro successi al “Piola” sono stati ottenuti contro il Padova (1-0), Piacenza (2-0), Sangiuliano (2-1) e Pordenone (2-0). La Pro Vercelli proviene da cinque risultati utili consecutivi: due vittorie e tre pareggi. La differenza gol è + 2 (26-24). Tra i giocatori più prolifici, il guizzante trequartista Della Morte con sette centri e il massiccio centravanti Comi, a quota sei.
Domenica scorsa le bianche casacche hanno dato vita al “Martelli” a uno scoppiettante 3-3 con il Mantova, cogliendo il pareggio definitivo con Gatto a sette minuti dal termine. Questa la formazione iniziale schierata dal tecnico Massimo Paci: Valentini; Iezzi, Cristini, Perrotta, Anastasio; Emmanuello, Sacco, Iotti; Della Morte, Arrighini, Mustacchio.
Nel match di domani al Rigamonti-Ceppi saranno assenti lo squalificato Iezzi e gli infortunati Gentile, Louati, Rizzo e Macchioni.
Nel Lecco, come detto, mancheranno Ilari, appiedato dal giudice sportivo per una giornata, e Tordini.
La partita sarà diretta da Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone
Nello scorso torneo, la doppia sfida ha sorriso ai piemontesi, vittoriosi in casa nel match d'andata al Piola (1-0, rigore di Bunino all'87') e capaci di imporre il risultato a occhiali nel ritorno, giocato il 19 gennaio.
Infine, da segnalare, la bocciatura del nuovo format dei campionati proposto dalla presidenza di Lega Pro. Nell'assemblea straordinaria tenutasi ieri a Fiumicino, i club hanno respinto il progetto di riforma che prevedeva una serie C a sei gironi con dieci squadre ciascuno e inserimento delle poule retrocessione e promozione. Quindi nessun cambiamento, almeno per ora.
LE ALTRE PARTITE DELLA 19^ GIORNATA: AlbinoLeffe-Pordenone, Juventus Next Gen-Virtus Verona, LR Vicenza-Piacenza, Novara-Trento, Padova-Mantova, Pro Patria-Sangiuliano, Pro Sesto-Feralpisalò, Renate-Arzignano V., Triestina-Pergolettese.
CLASSIFICA: Ferlapisalò e Pro Sesto 34, LR Vicenza e Lecco 33, Pordenone 32, Pro Patria 28, Novara e Renate 27, Juventus N.G. , Pro Vercelli 26, Arzignano 25, Sangiuliano, AlbinoLeffe e Padova 23, Pergolettese 22, Mantova 20, Virtus Verona 19, Trento 13, Piacenza e Triestina 12.
