Chiusa la 'nuova', traffico pesante alternato sulla vecchia Lecco-Ballabio

Un primo sopralluogo si è tenuto già nell’immediatezza dell’accaduto, alla presenza dei vigili del fuoco e di personale ANAS, unitamente ad un geologo, con il supporto tecnico di un altro professionista inviato dalla Direzione Generale Territorio e Protezione Civile della Regione Lombardia.
Solo domani, però, sarà possibile effettuare un’ispezione area per prendere contezza, dall’alto della situazione del fronte roccioso sovrastante la galleria Giulia dopo la frana che, nel pomeriggio odierno, si è abbattuta sulla Lecco-Babbio con massi di enormi dimensioni precipitati sulla strada.

Già approntata, nel corso del tavolo istituito in Prefettura con tutti i soggetti coinvolti dall’emergenza, la nuova gestione della viabilità. Si è deciso, al momento, di adottare per i veicoli pesanti diretti o provenienti dalla Valsassina, il senso unico alternato sulla SP62 (la vecchia Lecco-Ballabio), al fine di evitare che, incrociandosi sui tornanti, blocchino la circolazione. Per tutte le altre categorie di veicoli, provenienti da Sud, si consiglia di raggiungere la Valsassina percorrendo la SS 36 fino all’uscita di Bellano, per poi proseguire, secondo le indicazioni lungo la SS 754. Analogamente per gli utenti che si muovono dalla Valsassina, si consiglia di raggiungere Lecco o l’area metropolitana di Milano utilizzando la SS 754.
Pertanto, è stato disposto, fino a nuovo ordine, per i mezzi pesanti diretti in Valsassina l’uscita obbligatoria a Lecco centro, mentre per gli altri veicoli, che percorrono la SS 36, è stata disposta l’uscita di Bellano.
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