Garlate: nel garage di Dante Redaelli la passione per la BMX

Dopo un anno e mezzo di lavoro ha preso forma il progetto del signor Dante Radaelli: la mostra "BMX in Italia" ideata e allestita nella sua casa a Garlate, in via Valcavellino, proprio da Radaelli, pioniere di questo sport, fin da quando fu il primo italiano a conquistare il titolo mondiale nella storia "moderna" della BMX, e promotore della disciplina a Garlate.

È stato lui a volere la prima mini pista lunga 205 metri in paese, una miccia che ha poi permesso a questo sport di esplodere in paese: nel 1983 il garlatese Domenico Dell'Oro è diventato campione italiano, seguito da Carlo Resega e Alessandra Radaelli; appena tre anni dopo Maurizio Radaelli, figlio di Dante, ha conquistato a Riccione il titolo di campione del mondo. Una medaglia che è poi tornata poi in famiglia nell'agosto 2021 grazie alla straordinaria impresa in Olanda di Marco Radaelli, nipote di Dante.


Ed è proprio questa storia quella che il signor Dante ha ricostruito nel suo garage, minuziosamente e con passione, grazie ad articoli di giornali, fotografie, trofei, manufatti costruiti apposta per ricordare le tante vittorie del gruppo garlatese, per celebrare e scolpire nella memoria una storia di oltre quarant'anni, raccontata con l'orgoglio di chi l'ha forgiata e con un pizzico di nostalgia, compensato dalle grandi gioie che le nuove generazioni sanno regalare.

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M.V.
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