Util'Autunno: conclusa l'esperienza di 8 ragazzi 'al lavoro' tra Calolzio, Olginate e Garlate

Momento conclusivo nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 dicembre, per l'esperienza "Util'Autunno" lanciata nell'ambito del progetto IANG e di Living Land, che ha visto coinvolti per 18 ore, "spalmate" su sei settimane consecutive, otto ragazzi della Valle San Martino nati tra il 2004 e il 2007, che hanno scelto di dedicare un po' del loro tempo libero ad attività utili per il territorio, e in particolare tra Olginate, Garlate e Calolzio.


Sulla sinistra Alice Ponzoni


Pierangela Maggi, Tina Balossi, Aronne Donizetti, Matteo Colombo

In quest'ultimo paese, nello specifico, l'iniziativa si è concretizzata in collaborazione con l'AVAC (Associazione Anziani), presso la cui sede in Corso Dante 63 i giovanissimi si sono dati da fare per effettuare piccole manutenzioni e organizzare momenti conviviali con i "nonni" che la frequentano, tra cui un breve corso base per l'utilizzo degli strumenti digitali.


Sempre affiancati dal tutor Aronne Donizetti della cooperativa La Vecchia Quercia, a Olginate i ragazzi si sono invece occupati di sistemare le attrezzature - in primis tavoli e panchine - in dotazione ai volontari della Pro Loco per gli eventi in programma durante l'anno, mentre a Garlate l'impegno si è concentrato sulla realizzazione di una mappatura del gelseto storico del Museo della Seta Abegg, che sarà poi consegnata all'Ufficio Tecnico per un lavoro più strutturato.




Decisamente positivi i riscontri dei giovani partecipanti, che questo pomeriggio, dopo gli ultimi "sforzi", si sono trattenuti nella sede dell'AVAC per godersi un meritato rinfresco e ricevere, come promesso, il buono acquisto del valore di 100 euro che potranno utilizzare in alcune realtà commerciali del territorio.




A "premiarli", con l'ulteriore consegna di un volume dedicato alla Valle San Martino e di un segnalibro realizzato per loro dai ragazzi del Centro Diurno Disabili, l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Calolzio Tina Balossi, affiancata dal vice sindaco di Garlate Pierangela Maggi e dal primo cittadino di Valgreghentino Matteo Colombo, scelto come referente del progetto IANG.




"A volte gli adulti non pensano che i giovani possano davvero rendersi utili, tantomeno spendendo il loro tempo libero facendo qualcosa per gli altri, eppure voi avete dimostrato di saper lavorare bene insieme e fare gruppo per un obiettivo comune, di grande valore per le nostre comunità" ha commentato quest'ultimo, rivolgendosi direttamente ai sei protagonisti dell'esperienza intervenuti al momento conclusivo. "Vi invito a continuare a rendervi utili: nei nostri paesi ci sono tantissime possibilità per farlo, nei più svariati ambiti".


Concetti condivisi anche da Tina Balossi (poi raggiunta dalla dott.ssa Cristina Cariboni, responsabile dei Servizi sociali del Comune di Calolzio, e dalla consigliera Eleonora Rigamonti), mentre Pierangela Maggi ha sottolineato l'ottima riuscita dell'attività proposta a Garlate. "All'inizio eravamo un po' titubanti su questo progetto specifico, invece non sono mancati disponibilità, entusiasmo e voglia di mettersi in gioco" ha commentato. "Dai vostri racconti, inoltre, sono emersi i concetti di partecipazione, cooperazione e inclusione, in sostanza avete espresso al meglio il senso dello stare in società, lavorando proprio in questa molteplice direzione".



Più che soddisfatte anche Alice Ponzoni e Clara Gasperini, rispettivamente coordinatrice del progetto IANG e responsabile del Servizio sociale della Valle San Martino, che si sono unite ai ringraziamenti ai ragazzi per il loro impegno auspicando che l'esperienza, alla prima edizione nella sua versione autunnale a differenza dell'ormai consolidata "Util'Estate", possa ripetersi nel prossimo futuro.
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