Lecco: condannato per avere suggerito al test della patente
Quattro mesi di reclusione, sospensione della pena e non menzione al casellario. Così il giudice Gianluca Piantadosi ha chiuso la vicenda che vedeva imputato C.B., accusato di avere suggerito all’esame per la patente di guida. Il magistrato lo ha ritenuto colpevole comminandogli una pena inferiore di un mese rispetto a quella che era stata richiesta dal pubblico ministero la scorsa udienza. L’imputato aveva dotato di auricolare e microcamera la persona che doveva conseguire la licenza di guida: inquadrando il foglio avrebbe ricevuto in diretta le risposte. Lo stratagemma, però, non aveva funzionato e l’esaminando era stato colto con le mani nel sacco. Sul posto era intervenuta anche la polizia di Stato e si era aperta la vicenda giudiziaria con C.B. accusato di “concorso in falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche”. Vicenda risalente al 2019.
S.V.