Superiori: i risultati di Eduscopio su indice di occupazione e coerenza tra studi e lavoro. Svettano il Bachelet e il Fiocchi
Quali sono le scuole che meglio preparano al mondo del lavoro?
A dare risposta è l'analisi di Eduscopio che si concentra sul migliore indice di occupazione, raffrontando la percentuale dei giovani che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma rispetto a coloro che non si sono immatricolati in università.
A dare risposta è l'analisi di Eduscopio che si concentra sul migliore indice di occupazione, raffrontando la percentuale dei giovani che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma rispetto a coloro che non si sono immatricolati in università.
Abbiamo preso come fulcro della nostra ricerca la città di Lecco e gli istituti nel raggio di 30 km
Per quanto riguarda le scuole a indirizzo tecnico-economico al primo posto troviamo il Bachelet di Oggiono che ha una percentuale del 79.24. In particolare questo istituto, che mediamente sforna 35 diplomati, attendono 163 giorni per i primo contratto significativo e riescono a lavorare vicino a casa, entro i 6 km. Al secondo posto il Jean Monnet di Mariano Comense e al terzo il Rota di Calolziocorte.
Per quanto riguarda le scuole di indirizzo tecnico-tecnologico con l'82% svetta il Guglielmo Marconi di Dalmine. Prima di trovare un istituto lecchese dobbiamo scendere fino al quarto gradino con il Greppi di Monticello e un valore 72%, dieci punti in meno rispetto al primo gradino del podio.
Nella lista degli istituti professionali servizi svettano due istituti bergamaschi (Leonardo da Vinci con 75.41% e Betty Ambiveri con 72.13%). Il primo lecchese è il Graziella Fumagalli di Casatenovo con il 60.31%.
Nei trenta km da Lecco per le scuole a indirizzo professionale-industria e artigianato troviamo sei istituti. Al terzo posto il Fiocchi di Lecco con il 72% di occupati.
Prendendo gli stessi indirizzi ma confrontandoli con la voce "Coerenza tra studi fatti e lavoro trovato" per il tecnico-economico troviamo in testa il Vanoni di Como con il 37.33%. Il primo istituto lecchese è il Parini, al quarto posto con il 28.48%. Questo indice rappresenta a percentuale di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito.
Per il tecnico-tecnologico il primo posto va al Betty Ambiveri di Presezzo mentre il secondo al Greppi di Monticello con il 66.67%. Per trovare un altro "lecchese" dobbiamo scendere diversi gradini e arrivare fino al Badoni con il 50.79%.
Pr gli indirizzi professionali-servizi i primi posti sono fuori provincia dove hanno sede questi istituti. Il Graziella Fumagalli è all'11 con una percentuale praticamente a metà rispetto alla vetta della classifica.
E' invece il Fiocchi di Lecco a conquistare la classifica per il settore professionale, industria e artigianato con un 77.38% distaccando di ben sette punti il Pesenti di Bergamo. L'istituto lecchese sforna mediamente 55 diplomati all'anno che attendono 79 giorni per un primo contratto significativo e riescono a lavorare entro i 9 km rispetto a casa.
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