Scuole: Rota 'batte' Grassi e Agnesi per lo Scientifico, svettano Greppi, Manzoni e Viganò. Le 'pagelle' di Eduscopio
Tempo di pagelle, come da nove anni a questa parte, per gli Istituti scolastici italiani: la Fondazione Agnelli ha pubblicato infatti in queste ore l’aggiornamento di Eduscopio, la guida interattiva per aiutare le famiglie a scegliere la scuola superiore migliore per i propri figli.
Sotto la lente, nella prima delle due analisi proposte, il rendimento universitario degli studenti licenziati dalle singole scuole superiori, rendendo così confrontabili gli istituti che contemplano, nella loro offerta formativa, i medesimi indirizzi. Come? Attraverso l'indice FGA che unisce – dando ad entrambi lo stesso peso – due parametri di valutazione del livello di preparazione dei ragazzi: da una parte la media dei voti conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola e dall'altra la percentuale degli esami superati dai diplomati di ogni scuola. Perché – è spiegato nella presentazione - all'università è importante non solo superare gli esami nei tempi previsti, ma anche farlo bene, cioè con buoni voti. Dunque, sul nostro territorio, quali scuole, secondo Eduscopio, preparano meglio i loro iscritti? Ecco le risposte, suddivise per indirizzo.
Il Manzoni si conferma in vetta alla classifica tra i Licei Classici, seguito - in un ampio raggio di 30 km da Lecco, usato come area di riferimento per ognuna delle “graduatorie” che proponiamo - dal Sarpi di Bergamo e dal Banfi di Vimercate. Settima piazza su 10 per l'unica altra scuola lecchese che offre il medesimo indirizzo ovvero il Leopardi (paritaria).
Podio tutto lecchese, invece, per l'indirizzo Scientifico. Il Rota di Calolzio primeggia su due Istituti "storici" come il Grassi del capoluogo e l'Agnesi di Merate. In lista, al sesto posto, anche il Bachelet di Oggiono.
Il Grassi di Lecco resta tra le prime tre migliori scuole del territorio - sempre in un raggio di 30 km dal capoluogo, arrivando a lambire dunque anche le province di Como, Bergamo e Monza Brianza - anche per quanto riguarda l'indirizzo Scientifico - Scienze Applicate. La classifica è aperta da due realtà bergamasche: il Mascheroni e il Lussana. Seguono in quarta e quinta posizione l'Agnesi di Merate e il Bachelet di Oggiono. Chiude il Badoni, ultima realtà lecchese a introdurre questo indirizzo.
Passando all'indirizzo Scienze Umane, con punteggi affini, subito dopo il Carlo Porta di Erba troviamo il Greppi di Monticello e il Bertacchi di Lecco. Settimana piazza per il Rota di Calolzio
Porta e Greppi si invertono le posizioni, invece, per quanto attiene l'indirizzo Scienze Umane - Economico Finanziario. Il punteggio dell'Istituto monticellese è più alto rispetto a quello ottenuto dalla scuola di Erba. Il Bertacchi di Lecco, invece, è superato da Ciceri di Como, ottenendo dunque la "medaglia di cartone". Più indietro il Maria Ausiliatrice, prima tra le realtà non statali.
Il Greppi torna secondo anche per quanto riguarda il Liceo Linguistico, preceduto e seguito da due scuole comasche: rispettivamente il Fermi e il Monnet. Quarto il Bachelet di Oggiono, più indietro, il Manzoni di Lecco.
Merita una postilla la graduatoria riferita al Liceo Artistico. Eduscopio precisa infatti che la stessa è stata redatta disponendo solo di dati parziali che escludono le iscrizioni post diploma alle Accademie di Belle Arti. Il che, chiaramente, altera una classifica che vede l'unico Istituto lecchese - il Medardo Rosso - in seconda piazza, alle spalle del Melotti di Como.
E veniamo agli Istituti ad indirizzo Tecnico - Economico, con un'altra eccellenza tutta nostrana: in un elenco di 11 nomi, svetta infatti il Viganò di Merate. Sesta piazza per il Bachelet di Oggiono, decima per il Parini di Lecco
Sotto la lente, nella prima delle due analisi proposte, il rendimento universitario degli studenti licenziati dalle singole scuole superiori, rendendo così confrontabili gli istituti che contemplano, nella loro offerta formativa, i medesimi indirizzi. Come? Attraverso l'indice FGA che unisce – dando ad entrambi lo stesso peso – due parametri di valutazione del livello di preparazione dei ragazzi: da una parte la media dei voti conseguiti agli esami universitari dai diplomati di ogni scuola e dall'altra la percentuale degli esami superati dai diplomati di ogni scuola. Perché – è spiegato nella presentazione - all'università è importante non solo superare gli esami nei tempi previsti, ma anche farlo bene, cioè con buoni voti. Dunque, sul nostro territorio, quali scuole, secondo Eduscopio, preparano meglio i loro iscritti? Ecco le risposte, suddivise per indirizzo.
Il Manzoni si conferma in vetta alla classifica tra i Licei Classici, seguito - in un ampio raggio di 30 km da Lecco, usato come area di riferimento per ognuna delle “graduatorie” che proponiamo - dal Sarpi di Bergamo e dal Banfi di Vimercate. Settima piazza su 10 per l'unica altra scuola lecchese che offre il medesimo indirizzo ovvero il Leopardi (paritaria).
Podio tutto lecchese, invece, per l'indirizzo Scientifico. Il Rota di Calolzio primeggia su due Istituti "storici" come il Grassi del capoluogo e l'Agnesi di Merate. In lista, al sesto posto, anche il Bachelet di Oggiono.
Il Grassi di Lecco resta tra le prime tre migliori scuole del territorio - sempre in un raggio di 30 km dal capoluogo, arrivando a lambire dunque anche le province di Como, Bergamo e Monza Brianza - anche per quanto riguarda l'indirizzo Scientifico - Scienze Applicate. La classifica è aperta da due realtà bergamasche: il Mascheroni e il Lussana. Seguono in quarta e quinta posizione l'Agnesi di Merate e il Bachelet di Oggiono. Chiude il Badoni, ultima realtà lecchese a introdurre questo indirizzo.
Passando all'indirizzo Scienze Umane, con punteggi affini, subito dopo il Carlo Porta di Erba troviamo il Greppi di Monticello e il Bertacchi di Lecco. Settimana piazza per il Rota di Calolzio
Porta e Greppi si invertono le posizioni, invece, per quanto attiene l'indirizzo Scienze Umane - Economico Finanziario. Il punteggio dell'Istituto monticellese è più alto rispetto a quello ottenuto dalla scuola di Erba. Il Bertacchi di Lecco, invece, è superato da Ciceri di Como, ottenendo dunque la "medaglia di cartone". Più indietro il Maria Ausiliatrice, prima tra le realtà non statali.
Il Greppi torna secondo anche per quanto riguarda il Liceo Linguistico, preceduto e seguito da due scuole comasche: rispettivamente il Fermi e il Monnet. Quarto il Bachelet di Oggiono, più indietro, il Manzoni di Lecco.
Merita una postilla la graduatoria riferita al Liceo Artistico. Eduscopio precisa infatti che la stessa è stata redatta disponendo solo di dati parziali che escludono le iscrizioni post diploma alle Accademie di Belle Arti. Il che, chiaramente, altera una classifica che vede l'unico Istituto lecchese - il Medardo Rosso - in seconda piazza, alle spalle del Melotti di Como.
E veniamo agli Istituti ad indirizzo Tecnico - Economico, con un'altra eccellenza tutta nostrana: in un elenco di 11 nomi, svetta infatti il Viganò di Merate. Sesta piazza per il Bachelet di Oggiono, decima per il Parini di Lecco
Per l'indirizzo Tecnico- Tecnologico, infine, è ancora il Greppi di Monticello a tenere alta la bandiera della Provincia di Lecco, conquistando il secondo gradino del podio dietro il Natta di Bergamo. Nella parte bassa dell'elenco invece il Badoni.
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