25 novembre con Shakespeare per gli studenti del Parini
Le infinite sfumature dell’universo femminile indagate attraverso i personaggi della drammaturgia shakesperiana: hanno scelto di puntare sulla cultura nella sua accezione più alta, quella che si interroga sulla complessità dei sentimenti e dei comportamenti umani, i rappresentanti degli studenti dell’Istituto “G. Parini” nel progettare un’iniziativa con la quale celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. È stato infatti un reading teatrale dal titolo “Le donne in Shakespeare” lo spunto a partire dal quale i ragazzi hanno potuto riflettere sulla violenza di genere in quanto tema di stringente attualità e allo stesso tempo portato di modelli culturali che arrivano da lontano e ancora non smettono di condizionare la nostra società.
Autrice e protagonista dell’evento svoltosi venerdì 25 novembre presso l’auditorium della Camera di Commercio di Lecco, l’attrice Lucilla Giagnoni che con generosità ha messo a disposizione della giovane platea il suo talento e la sua sensibilità in un’occasione speciale. All’importanza della ricorrenza e della tematica affrontata si è infatti unito il valore aggiunto di un ritorno lungamente atteso ad una condivisione da parte della comunità scolastica di esperienze significative che la pandemia e i protocolli sanitari avevano interdetto: “Finalmente, dopo due anni e mezzo di impossibilità a ritrovarci tutti insieme per riflettere su temi che ci riguardano e ci interessano, è stata una grande emozione potere realizzare un’assemblea di istituto – spiegano i ragazzi responsabili dell’iniziativa – proponendo uno spettacolo che, lungi dall’essere una rappresentazione di temi del passato, vuole costituire una rivisitazione moderna dell’eterno problema del rapporto tra maschile e femminile nelle diverse società. Speriamo rappresenti l’opportunità per esprimere una partecipazione attiva, nel momento in cui per noi studenti si è ricreata la possibilità di essere protagonisti di decisioni e spazi culturali”. La realizzazione dell’iniziativa è stata possibile grazie al sostegno economico di Comune di Lecco e Confindustria, all’autotassazione degli studenti partecipanti e al contributo offerto a copertura delle spese dal Comitato Genitori Parini e dagli sponsor Azimut, Marco Valle Srl, Manduci amministrazioni Srl, Ferrari Assistenza.
L’evento rispecchia l’attenzione che da molti anni il Parini dedica alla giornata del 25 novembre, come sottolinea la prof.ssa Chiara Panzeri, referente di istituto contro la violenza di genere, ricostruendo la genesi dell’iniziativa: “In occasione di questa data il nostro Istituto è solito organizzare allestimenti o eventi che coinvolgano i ragazzi e che li aiutino a diventare donne e uomini consapevoli. Nel proporre un reading teatrale si è tenuto conto del fatto che per lungo tempo a causa della situazione pandemica è stato difficile per i nostri alunni avvicinarsi al mondo del teatro e delle rappresentazioni culturali e che spesso il compito della Scuola è quello di aiutare i giovani a percorrere strade che da soli non riuscirebbero a fare.Lucilla Giagnoni è un’attrice che ha accompagnato generazioni di studenti ad amare il teatro. Dopo aver valutato le diverse rappresentazioni teatrali che ci ha proposto, abbiamo pensato di scegliere “Le donne in Shakespeare”: Giulietta, Desdemona, le streghe del Macbeth, Lady Macbeth. Ma anche Romeo, Jago, Macduff. Questi sono i nomi di alcuni dei personaggi shakespeariani che ha interpretato: maschi e femmine, senza distinzione. Particolare curioso, questo. Nel teatro elisabettiano, infatti, le donne non potevano recitare, non avevano voce.Viene così saldato un debito. Interpretare i personaggi maschili è, per una attrice, terribile, come un transfert, un’esplosione. Ma calarsi nei panni di quelle creature femminili è una vera e propria esplorazione di un mistero, di ciò che non si conosce di se stesse. Pensiamo infatti che sia importante non solo ammonire i giovani a non commettere e a non giustificare qualsiasi forma di violenza contro le donne, ma che sia fondamentale anche perlustrare come l’animo umano abbia mostrato possibile o difficile il rapporto tra femminile e maschile nella storia e nel tempo, offrendo una proposta culturale che educa al rispetto e al bello come antidoto a ogni forma di violenza”.Dopo l’assemblea che ha visto protagoniste le classi del triennio, le iniziative dell’istituto di via Badoni sono proseguite ieri, sabato 26, con un’attività artistica pensata per gli studenti del biennio. Ad ogni allievo è stato chiesto di realizzare un’opera pittorica astratta che, attraverso colori, linee e parole, esprimesse il suo sguardo sulla condizione della donna nella nostra società. Tutte le produzioni sono state assemblate da un’arteterapeuta, Carola Giabbani, componendo un’opera collettiva ora esposta nell’atrio dell’istituto.