Lecco: per il 2023 un ricco programma di mostre, protagonista anche Atchugarry

Presentato oggi il programma delle mostre che troveranno spazio nelle sale espositive dei poli museali lecchesi di Palazzo delle Paure (primo piano e Sezione di grafica e fotografia), Torre Viscontea e Villa Manzoni (scuderie). Un calendario realizzato in sinergia con numerose realtà proponenti del territorio e non solo, con elementi di continuità e nuove proposte.
Prosegue quindi la collaborazione con ViDi e l’allestimento di esposizioni di importanti mostre tematiche. Le sale di Palazzo delle Paure ospiteranno infatti “Una generazione all’avanguardia. L’universo futurista tra arte, comunicazione e industria” (da marzo a giugno) e la mostra dedicata all’arte tra le due guerre (da luglio a novembre) oltre che, in collaborazione con l’Associazione Culturale Madonna del Rosario, la quinta edizione di “Un Capolavoro per Lecco”, dopo la raccolta di opere del Beato Angelico che raccontano San Nicolò, attualmente esposte. Nella programmazione del Si.M.U.L. sono previste inoltre un'antologica di Pablo Atchugarry (maggio-novembre) e l’esposizione fotografica “Così spiazzanti, così affascinanti”, che rimarrà allestita alla fototeca dal prossimo dicembre alla fine del 2024. Visitabile fino a ottobre a Palazzo delle Paure anche “L’arte dell’incisione: grandi maestri nelle collezioni di grafica del Sistema Museale Urbano Lecchese”. Il prossimo dicembre, come da tradizione, le scuderie di Villa Manzoni accoglieranno invece la consueta Mostra di presepi, allestita dall’Associazione Italiana Amici del Presepio - Sede di Lecco e giunta alla dodicesima edizione.


La presentazione odierna

Infine, le numerose installazioni in Torre Viscontea completeranno la programmazione culturale per il prossimo anno. Saranno qui allestite la mostra interattiva “Parlo come mangio”, realizzata dalla Fondazione PIME onlus (febbraio), e le esposizioni “Il mio inferno, Dante profeta di speranza”, promossa dalla Cooperativa sociale Nuova Scuola A.S.L. e dal Liceo Leopardi (marzo), “Adelmo e gli altri. Confinati omosessuali in Italia”, a cura dell’Associazione LGBT+ Diritti Renzo e Lucio e in programma per il mese di aprile, e “Xtremes – NORTH Groendlandia – Isola di Baffin, SOUTH Patagonia”, realizzata dal CAI di Lecco e prevista per maggio.
Nei mesi estivi, gli spazi della Torre Viscontea ospiteranno “Lecco in Acquarello 2023. V edizione”, promossa da Assocultura in collaborazione con il Liceo Artistico Medardo Rosso (giugno-luglio) e la mostra fotografica “Incantevoli immagini dal Resegone”, curata dalla Società Escursionisti Lecchesi (settembre). In programma poi per gli ultimi mesi dell’anno un'esposizione nell'ambito del festival Immagimondo da Les Cultures (ottobre) e “La provincia nascosta”, promossa da FIAF Lombardia (novembre); da dicembre a gennaio 2024, successivamente, in Torre Viscontea troverà spazio “Giudici Carlo Maria. 1973|2023. 50 anni di vita artistica”, realizzata dallo stesso protagonista della mostra.
“Siamo orgogliosi di presentare il ricco e variegato programma delle esposizioni che arricchiranno il 2023 lecchese – afferma l’assessore alla Cultura Simona Piazza –: ci attende un fitto calendario di mostre, realizzato in sinergia con numerose realtà del territorio, che animerà le sale della Torre Viscontea per l’intero anno e una serie di proposte interessanti che troveranno spazio al Palazzo delle Paure, grazie anche alla collaborazione con ViDi, con cui prosegue un lungo e costruttivo rapporto. Un’importante novità è rappresentata dall'antologica di Pablo Atchugarry, in omaggio al grande scultore che in occasione del San Nicolò di quest’anno sarà insignito della civica benemerenza. Non mancheranno, naturalmente, le tradizionali e sentite mostre attese per il periodo natalizio – prosegue l’assessore – ovvero quella di presepi e diorami alle scuderie di Villa Manzoni, grande ritorno di quest’anno, e “Un Capolavoro per Lecco”, promosso in collaborazione con l’associazione Madonna del Rosario. Siamo molto lieti di poter offrire una proposta tanto ricca e varia per i nostri concittadini e non solo, e di continuare a collocarci, in questo modo, in una posizione culturale di rilievo nel panorama del nostro territorio”.
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