Lecco: aperto il cantiere per interrare le doppie tubazioni del teleriscaldamento. Dalla fornitura è escluso l’ospedale
Sono cominciati anche a Lecco gli scavi per l’interramento delle doppie tubazioni del Teleriscaldamento. Il primo cantiere era stato aperto poco più di un mese fa a Valmadrera, dove la fonte di calore sarà l’inceneritore di Silea. Ora tocca al capoluogo di Provincia.
I primi transennamenti a Lecco sono stati effettuati già ieri, lunedì 21 novembre, mentre oggi è stato fissato l’appuntamento con la stampa. Sotto la pioggia la foto di rito in via del Roccolo, poi lo spostamento all’aula magna delle vicine scuole per rendere più agevole l’incontro. A fare gli onori di casa con estremo orgoglio il sindaco Mauro Gattinoni: “È una data da segnare nella storia della città. È una nuova infrastruttura mai esistita a Lecco e il suo avvento ricorda quello della corrente elettrica e del gas. È stata una gestazione lunga, ma ora partiamo nei tempi corretti e già questo è un risultato”.
Un concetto evocato anche da Fabio Fidanza, project manager Acinque energy greenway. “Il concetto di consumatore sarà sempre più sostituito da quello di prosumer, per cui un soggetto è sia consumatore che produttore di energia. Il sistema di Teleriscaldamento nasce aperto a qualsiasi contributo.
Piccato ha risposto il sindaco Gattinoni: “Il Teleriscaldamento si giustifica in sé. Non c’è mai stato bisogno di spendere parole sull’ospedale, io non l’ho mai fatto e penso anche chi mi ha preceduto. Il Teleriscaldamento permetterà di recuperare calore e apportare benefici. Alle utenze che decideranno di entrare nella rete saranno tolte le caldaie, potendo così evitare i costi per la loro manutenzione. Sarà quindi più conveniente e banale per il gestore di un condominio. Un tema che si sta ponendo in questi giorni poi è come verrà disaccoppiato il prezzo”. Sulla questione dell’ospedale, evidentemente sentita, è intervenuto anche il presidente di Acinque energy greenway, Crippa, che ha sottolineato come da sempre l’ospedale ha avuto un altro gestore rispetto ad Acel.
E anche Giovanni Chighine, CEO di Acinque Energy Greenway, ha ribadito che l’ospedale è autonomo dal punto di vista energetico, allontanando la tesi che l’ospedale possa essere stato utilizzato per giustificare il Teleriscaldamento: “Abbiamo indagato e l’ospedale ha già assolto al fabbisogno energetico. Dire che si sia giustificato il progetto con l’inserimento dell’ospedale non è tanto vero. Sarebbe stato bello, in altri impianti di Teleriscaldamento sono inclusi gli ospedali, ma per Lecco non era possibile svilupparlo così”. Lo scambio energetico con l’ospedale potrebbe avvenire invece in senso inverso in futuro, specialmente nei periodi estivi.
Edoardo Zanardelli, Giovanni Chighine, Maurizio Crippa, Fabio Fidanza, Mauro Gattinoni, Flavio Polano, Antonio Rusconi, Pietro D'Alema
I primi transennamenti a Lecco sono stati effettuati già ieri, lunedì 21 novembre, mentre oggi è stato fissato l’appuntamento con la stampa. Sotto la pioggia la foto di rito in via del Roccolo, poi lo spostamento all’aula magna delle vicine scuole per rendere più agevole l’incontro. A fare gli onori di casa con estremo orgoglio il sindaco Mauro Gattinoni: “È una data da segnare nella storia della città. È una nuova infrastruttura mai esistita a Lecco e il suo avvento ricorda quello della corrente elettrica e del gas. È stata una gestazione lunga, ma ora partiamo nei tempi corretti e già questo è un risultato”.
Maurizio Crippa
Un concetto evocato anche da Fabio Fidanza, project manager Acinque energy greenway. “Il concetto di consumatore sarà sempre più sostituito da quello di prosumer, per cui un soggetto è sia consumatore che produttore di energia. Il sistema di Teleriscaldamento nasce aperto a qualsiasi contributo.
Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni
Piccato ha risposto il sindaco Gattinoni: “Il Teleriscaldamento si giustifica in sé. Non c’è mai stato bisogno di spendere parole sull’ospedale, io non l’ho mai fatto e penso anche chi mi ha preceduto. Il Teleriscaldamento permetterà di recuperare calore e apportare benefici. Alle utenze che decideranno di entrare nella rete saranno tolte le caldaie, potendo così evitare i costi per la loro manutenzione. Sarà quindi più conveniente e banale per il gestore di un condominio. Un tema che si sta ponendo in questi giorni poi è come verrà disaccoppiato il prezzo”. Sulla questione dell’ospedale, evidentemente sentita, è intervenuto anche il presidente di Acinque energy greenway, Crippa, che ha sottolineato come da sempre l’ospedale ha avuto un altro gestore rispetto ad Acel.
Edoardo Zanardelli
E anche Giovanni Chighine, CEO di Acinque Energy Greenway, ha ribadito che l’ospedale è autonomo dal punto di vista energetico, allontanando la tesi che l’ospedale possa essere stato utilizzato per giustificare il Teleriscaldamento: “Abbiamo indagato e l’ospedale ha già assolto al fabbisogno energetico. Dire che si sia giustificato il progetto con l’inserimento dell’ospedale non è tanto vero. Sarebbe stato bello, in altri impianti di Teleriscaldamento sono inclusi gli ospedali, ma per Lecco non era possibile svilupparlo così”. Lo scambio energetico con l’ospedale potrebbe avvenire invece in senso inverso in futuro, specialmente nei periodi estivi.
M.P.