Calcio Lecco: sabato arriva un Piacenza 'in difficoltà ma battagliero'
Sulla spinta del buon pareggio di Salò, i ragazzi della Calcio Lecco di mister Foschi puntano alla vittoria nel match casalingo di domani (17.30) contro il Piacenza, penultimo con otto punti. La posizione di classifica degli emiliani non deve però ingannare, perché sono proprio le partite abbordabili a nascondere insidie impreviste. Intanto lo 0-0 conquistato contro la Feralpi ha interrotto il trend negativo, permettendo agli aquilotti di lavorare con maggiore serenità durante la settimana.
“Gara complicata quella con il Piacenza – ha annunciato Luciano Foschi -. Troveremo una squadra capace di interpretare le partite e che non offre punti di riferimento. Nelle ultime gare ha cambiato spesso modulo. Inoltre è battagliera e si riconosce nello spirito trasmesso da mister Scazzola. Tuttavia se ha otto punti vuol dire che qualche problema esiste. Quindi dovremo essere bravi noi ad amplificare le difficoltà degli avversari. Ho notato che il Lecco senza prestazione difficilmente porta a casa il risultato positivo, motivo per cui sarà necessario fornire una bella prova, vincere i duelli e mettere tutto a disposizione del gruppo”.
- Mancherà lo squalificato Battistini, ex del Piacenza. Quindi difesa da modificare, magari con l'ingresso di Celjak, reduce dall'infortunio?
“Celjak a Salò è stato risparmiato per evitare complicazioni. Il ragazzo in settimana si è allenato con regolarità e di conseguenza tornerà a disposizione. Quanto all'assenza di Battistini, studiamo le alternative che potrebbero essere individuate in Pecorini o Stanga. Oppure Celjak, impiegato da centrale, con Lepore sulla fascia”.
- Il punto di Salò è stato anche frutto di intelligenza tattica. Ma quale Lecco vedremo domani?
“Il Lecco è una squadra pratica, è la nostra identità. Ovviamente tutto dipende dai giocatori a disposizione. Se, ad esempio, ho dei palleggiatori, la mia partita sarà impostata sul possesso. Al contrario, se manca quel tipo di caratteristica oppure non c'è fisicità, dovrò schierare la squadra in un altro modo. Finora il Lecco ha dimostrato di difendersi bene, di essere compatto e in grado di sfruttare gli spazi. In casa tutto ciò può diventare più complicato. Occorre quindi alzare il baricentro”.
- Ilari domani sarà ancora titolare?
“Ho bene in mente ciò che farò, però non lo dico. Come ho già dichiarato, non mi va di annunciare la formazione prima di averla comunicata ai ragazzi”.
- La difesa emiliana è un colabrodo, ma l'attacco è da temere.
“Ne siamo a conoscenza. Il Piacenza vanta un buonissimo reparto offensivo ma denuncia qualche problema dietro. Con il nuovo allenatore qualcosa sta migliorando, è una squadra difficile da affrontare e la classifica inganna. Domenica il match Piacenza- ordenone era da 0-0. Invece i friulani hanno vinto 0-3 grazie ai calci piazzati. Quale avversario troveremo domani? Difficile prevederlo. Il campionato è molto equilibrato, con almeno quindici formazioni sullo stesso piano, indipendentemente dalla posizione di classifica”.
- Chi batterà le punizioni?
“Io e faccio gol. Scherzi a parte, ho diversi giocatori adatti al compito, tra cui Giudici”.
- Tempi di recupero di Tordini?
“Sta rientrando piano piano. Ha calzato gli scarpini e questo è già un segnale. A dicembre comincerà a disputare le partitine. Pensiamo di averlo con noi l'otto gennaio, dopo la sosta invernale”.
- Altri infortunati?
“Alcuni acciaccati ci sono ma non voglio svelare i nomi, altrimenti offriamo vantaggi agli avversari. Sceglierò chi sta meglio. Out nessuno, ma domani mattina occorrerà eseguire dei test per appurare meglio la situazione. Galli è rientrato ieri in gruppo”.
Il Piacenza detiene, suo malgrado, il record negativo dei gol incassati: 28, più di due a partita. L'attacco è invece nella media, con 15 reti realizzate. In tredici partite gli emiliani hanno vinto una sola volta, a Mantova per 2-1 tre settimane fa. In trasferta il ruolino di marcia contempla un successo, un pareggio e quattro sconfitte. I numeri condannano il Piacenza che, pur tuttavia, non è squadra dalle modeste risorse tecniche. Dei quindici gol fatti, quattro li ha messi a segno Alessandro Cesarini, traquartista dotato di ottimi fondamentali. A quota due Zunno, Rossetti e Morra. Quest'ultimo vanta 97 presenze in serie B con Pro Vercelli, Entella Chiavari e Pordenone.
Domenica scorsa i biancorossi hanno trangugiato amaro al “Garilli” contro il lanciatissimo Pordenone, vittorioso per 3-0. Non è bastata al Piacenza una buona gara per frenare la capolista. La formazione emiliana: Tintori; Nava, Cosenza, Masetti; Munari, Palazzolo, Nelli, Sulijc, Gonzi; Rosetti, Morra. Modulo 3-5-2. Entrati nella ripresa Lamestra, Conti e l'ex Capoferri. Tecnico dei biancorossi è l'ala destra del Lecco 1998/99 Cristiano Scazzola, subentrato a Manuel Scalise lo scorso 3 ottobre.
Gli ultimi quattro confronti diretti si sono conclusi con due vittorie a testa, tutte in trasferta. Il 25 ottobre 2020 gli emiliani hanno espugnato il RigamontiCeppi con un perentorio 4-2 firmato da Corradi (doppietta), Gonzi e Ghisleni. Per il Lecco marcatori Mastroianni e Purro. Nel ritorno sono stati i blucelesti a sbancare lo stadio ospitante, grazie al gol di Merli Sala al 77'. Stesso copione nell'ultimo campionato: aquilotti corsari al Garilli (1-0, Celjak) ma piegati tra le mura amiche il 10 aprile scorso (1-2, Munari, Giudici e Nava).
E domani ennesimo capitolo di una sfida cominciata quasi cento anni fa, precisamente nel torneo di seconda divisione Nord 1926/27. Arbitrerà il piemontese Gabriele Restaldo della sezione AIA di Ivrea. Previsto un buon afflusso di supporter provenienti dall'Emilia. Il match, pur non essendo derby, è molto sentito per la rivalità sportiva che si è generata nel tempo. Anche da parte bluceleste, quindi, c'è attesa, tanto che davanti allo stadio Rigamonti-Ceppi è apparso uno striscione che esorta i tifosi della Nord a riempire i gradoni.
LE ALTRE PARTITE DELLA 14^ GIORNATA: Mantova-Feralpisalò, Pordenone-Novara, Pro Patria-Juventus Next Gen, Pro Vercelli-Pergolettese, Renate-Pro Sesto, Sangiuliano-Arzignano, LR Vicenza-Triestina, Padova-AlbiniLeffe, Trento-Virtus Verona.
CLASSIFICA: Pordenone 26, Renate 24, Novara e Feralpi 23, Pro Sesto e Lecco 21, LR Vicenza 20, Padova e Juventus N.G. 19, Pergolettese, Arzignano e Pro Patria 18, Pro Vercelli e Sangiuliano 17, AlbinoLeffe 16, Mantova 14, Trento 13, Triestina 11, Piacenza 8, Virtus Verona 7.
“Gara complicata quella con il Piacenza – ha annunciato Luciano Foschi -. Troveremo una squadra capace di interpretare le partite e che non offre punti di riferimento. Nelle ultime gare ha cambiato spesso modulo. Inoltre è battagliera e si riconosce nello spirito trasmesso da mister Scazzola. Tuttavia se ha otto punti vuol dire che qualche problema esiste. Quindi dovremo essere bravi noi ad amplificare le difficoltà degli avversari. Ho notato che il Lecco senza prestazione difficilmente porta a casa il risultato positivo, motivo per cui sarà necessario fornire una bella prova, vincere i duelli e mettere tutto a disposizione del gruppo”.
- Mancherà lo squalificato Battistini, ex del Piacenza. Quindi difesa da modificare, magari con l'ingresso di Celjak, reduce dall'infortunio?
“Celjak a Salò è stato risparmiato per evitare complicazioni. Il ragazzo in settimana si è allenato con regolarità e di conseguenza tornerà a disposizione. Quanto all'assenza di Battistini, studiamo le alternative che potrebbero essere individuate in Pecorini o Stanga. Oppure Celjak, impiegato da centrale, con Lepore sulla fascia”.
- Il punto di Salò è stato anche frutto di intelligenza tattica. Ma quale Lecco vedremo domani?
“Il Lecco è una squadra pratica, è la nostra identità. Ovviamente tutto dipende dai giocatori a disposizione. Se, ad esempio, ho dei palleggiatori, la mia partita sarà impostata sul possesso. Al contrario, se manca quel tipo di caratteristica oppure non c'è fisicità, dovrò schierare la squadra in un altro modo. Finora il Lecco ha dimostrato di difendersi bene, di essere compatto e in grado di sfruttare gli spazi. In casa tutto ciò può diventare più complicato. Occorre quindi alzare il baricentro”.
- Ilari domani sarà ancora titolare?
“Ho bene in mente ciò che farò, però non lo dico. Come ho già dichiarato, non mi va di annunciare la formazione prima di averla comunicata ai ragazzi”.
- La difesa emiliana è un colabrodo, ma l'attacco è da temere.
“Ne siamo a conoscenza. Il Piacenza vanta un buonissimo reparto offensivo ma denuncia qualche problema dietro. Con il nuovo allenatore qualcosa sta migliorando, è una squadra difficile da affrontare e la classifica inganna. Domenica il match Piacenza- ordenone era da 0-0. Invece i friulani hanno vinto 0-3 grazie ai calci piazzati. Quale avversario troveremo domani? Difficile prevederlo. Il campionato è molto equilibrato, con almeno quindici formazioni sullo stesso piano, indipendentemente dalla posizione di classifica”.
- Chi batterà le punizioni?
“Io e faccio gol. Scherzi a parte, ho diversi giocatori adatti al compito, tra cui Giudici”.
- Tempi di recupero di Tordini?
“Sta rientrando piano piano. Ha calzato gli scarpini e questo è già un segnale. A dicembre comincerà a disputare le partitine. Pensiamo di averlo con noi l'otto gennaio, dopo la sosta invernale”.
- Altri infortunati?
“Alcuni acciaccati ci sono ma non voglio svelare i nomi, altrimenti offriamo vantaggi agli avversari. Sceglierò chi sta meglio. Out nessuno, ma domani mattina occorrerà eseguire dei test per appurare meglio la situazione. Galli è rientrato ieri in gruppo”.
Il Piacenza detiene, suo malgrado, il record negativo dei gol incassati: 28, più di due a partita. L'attacco è invece nella media, con 15 reti realizzate. In tredici partite gli emiliani hanno vinto una sola volta, a Mantova per 2-1 tre settimane fa. In trasferta il ruolino di marcia contempla un successo, un pareggio e quattro sconfitte. I numeri condannano il Piacenza che, pur tuttavia, non è squadra dalle modeste risorse tecniche. Dei quindici gol fatti, quattro li ha messi a segno Alessandro Cesarini, traquartista dotato di ottimi fondamentali. A quota due Zunno, Rossetti e Morra. Quest'ultimo vanta 97 presenze in serie B con Pro Vercelli, Entella Chiavari e Pordenone.
Domenica scorsa i biancorossi hanno trangugiato amaro al “Garilli” contro il lanciatissimo Pordenone, vittorioso per 3-0. Non è bastata al Piacenza una buona gara per frenare la capolista. La formazione emiliana: Tintori; Nava, Cosenza, Masetti; Munari, Palazzolo, Nelli, Sulijc, Gonzi; Rosetti, Morra. Modulo 3-5-2. Entrati nella ripresa Lamestra, Conti e l'ex Capoferri. Tecnico dei biancorossi è l'ala destra del Lecco 1998/99 Cristiano Scazzola, subentrato a Manuel Scalise lo scorso 3 ottobre.
Gli ultimi quattro confronti diretti si sono conclusi con due vittorie a testa, tutte in trasferta. Il 25 ottobre 2020 gli emiliani hanno espugnato il RigamontiCeppi con un perentorio 4-2 firmato da Corradi (doppietta), Gonzi e Ghisleni. Per il Lecco marcatori Mastroianni e Purro. Nel ritorno sono stati i blucelesti a sbancare lo stadio ospitante, grazie al gol di Merli Sala al 77'. Stesso copione nell'ultimo campionato: aquilotti corsari al Garilli (1-0, Celjak) ma piegati tra le mura amiche il 10 aprile scorso (1-2, Munari, Giudici e Nava).
E domani ennesimo capitolo di una sfida cominciata quasi cento anni fa, precisamente nel torneo di seconda divisione Nord 1926/27. Arbitrerà il piemontese Gabriele Restaldo della sezione AIA di Ivrea. Previsto un buon afflusso di supporter provenienti dall'Emilia. Il match, pur non essendo derby, è molto sentito per la rivalità sportiva che si è generata nel tempo. Anche da parte bluceleste, quindi, c'è attesa, tanto che davanti allo stadio Rigamonti-Ceppi è apparso uno striscione che esorta i tifosi della Nord a riempire i gradoni.
LE ALTRE PARTITE DELLA 14^ GIORNATA: Mantova-Feralpisalò, Pordenone-Novara, Pro Patria-Juventus Next Gen, Pro Vercelli-Pergolettese, Renate-Pro Sesto, Sangiuliano-Arzignano, LR Vicenza-Triestina, Padova-AlbiniLeffe, Trento-Virtus Verona.
CLASSIFICA: Pordenone 26, Renate 24, Novara e Feralpi 23, Pro Sesto e Lecco 21, LR Vicenza 20, Padova e Juventus N.G. 19, Pergolettese, Arzignano e Pro Patria 18, Pro Vercelli e Sangiuliano 17, AlbinoLeffe 16, Mantova 14, Trento 13, Triestina 11, Piacenza 8, Virtus Verona 7.
R.F.