Lecco: le iniziative contro la violenza sulle donne, fino al 5 dicembre

Un fitto calendario di appuntamenti tesi a sensibilizzare sulla tematica, che coinvolge numerose realtà del territorio e molti comuni della provincia: il Comune di Lecco ha presentato quest’oggi il programma delle iniziative organizzate in occasione della Settimana contro la violenza sulle donne. Che in realtà è molto più anche i una settimana. Gli eventi, che hanno preso avvio l’11 novembre scorso, si concluderanno infatti il 5 dicembre. Cliccando sull’immagine a seguire, l’elenco completo:

Con l’occasione è stata presentata anche un’agenda a tema, denominata “Agendo 2023” che mette in evidenza le conquiste normative sul fronte delle pari opportunità, offre delle grafiche dedicate e suggerisce un vocabolario in grado di restituire il senso delle pari opportunità, evidenziando come spesso, anche solo con delle parole, possiamo fare la differenza.
“Anche quest’anno – spiega Renata Zuffi, assessore alle Pari opportunità - per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si riconferma il desiderio della rete Star e del Comune di Lecco, in qualità di ente capofila, di mettere a sistema la ricchezza del numero di appuntamenti offerti sul territorio, la differenza di linguaggi espressivi usati e il coinvolgimento di soggetti eterogenei tra loro, tutti accomunati dal medesimo desiderio di dar voce al mondo femminile e alle violenze fisiche, psicologiche, culturali, economiche che ancora colpiscono le donne in Italia e nel mondo. La locandina e l’Agendo 2030 sono il segno tangibile di questo comune desiderio.”

“Il progetto Star – sottolinea Guido Agostoni, presidente del Distretto di Lecco - offre uno sguardo sulla nostra società, un punto di osservazione che rende evidente come la violenza sia un tratto profondo che caratterizza anche e ancora le nostre comunità, la nostra cultura, le stesse famiglie. Accanto agli interventi di contrasto, alle forme di accoglienza e tutela, occorre uno sforzo collettivo per costruire una cultura nonviolenta nelle relazioni e nelle relazioni di genere, dando applicazione piena all’art.3 della nostra Costituzione. Un lavoro importante, per guardare ad un futuro diverso, deve coinvolgere le nuove generazioni attraverso una collaborazione fra Progetto STAR, Piano di Zona e Scuole così come previsto dalle Linee Guida ministeriali: “Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza e di genere e di tutte le forme di discriminazione”. Per questo motivo sono più che mai importanti e significative, per far crescere le nostre comunità, le tante attività di sensibilizzazione, informazione, educazione che vedono impegnati i Comuni, le Scuole, la società civile, il terzo settore, il mondo imprenditoriale, realtà tutte cui va un sincero ringraziamento”.

“Come ogni anno, da quando è stata individuata la data del 25 novembre quale ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza alle donne, le operatrici della nostra associazione sono chiamate a testimoniare la realtà di questo fenomeno che si perpetra anche nel nostro territorio” aggiunge per il proprio “pezzetto”, Amalia Bonfanti, presidente dell’associazione “L’Altra Metà del Cielo”. “Tra le numerose iniziative, quelle che ci stanno particolarmente a cuore sono gli interventi di formazione ed informazione nelle scuole, sia di primo che di secondo grado, ed è proprio lì che mi trovo oggi. Ritengo che grande e fondamentale attenzione occorra portare alle nuove generazioni affinché, attraverso il pensiero di superamento degli stereotipi, della rivalutazione della propria autostima e la reale applicazione delle pari opportunità, si possa ridurre, se non eliminare, questa realtà fatta di violenza e dolore. In Italia quest’anno sono stati segnalati 46 femminicidi, nella nostra provincia l’associazione l’Altra Metà del Cielo ha accolto nelle proprie case protette ben 15 donne e 16 minori, donne e relativi figli che hanno rischiato la loro vita a causa di una violenza omicida. Sono numeri significativi che, penso, non richiedono commenti se non un appello a tutti, cittadini, insegnanti, operatori delle istituzioni, forze dell’ordine, insomma tutti i componenti della nostra rete territoriale, affinché si possa insieme affrontare questa piaga sociale e trovare strategie efficaci per ridurne le spesso tragiche conseguenze.

Le fa eco Maria Grazia Brambilla: “Telefono Donna Lecco aderisce anche quest’anno - come tutti i precedenti - negli intenti e negli obiettivi prefissati dalla settimana del 25 novembre, Giornata Internazionale Contro la Violenza alle Donne. Il nostro operato a livello territoriale nasce dall’impegno continuo, quotidiano, delle nostre operatrici, in termini sia di sostegno psicologico e legale alle donne vittime di maltrattamento sia di prevenzione nelle scuole, per un cambiamento culturale significativo che parta dalle nuove generazioni. In quest’ottica si inserisce anche il nostro impegno quest’anno nella diffusione di “Agendo 2023”, in occasione degli eventi da noi promossi. Il dramma della violenza sulle donne – prosegue la presentente del sodalizio lecchese - è un’ombra che quotidianamente tocca in modo devastante le vite di coloro che la subiscono, direttamente e indirettamente, andando a minare le basi essenziali di autostima della donna e, in senso più ampio, quelle necessarie ad un contesto sociale costruttivo. Per questo diventa sempre più significativo il lavoro compiuto da Telefono Donna Lecco, che opera all’interno della rete territoriale. Telefono Donna Lecco promuove quest’anno la rassegna cinematografica “Mai da sole contro la violenza” venerdì 25 novembre e venerdì 2 dicembre. Interverrà, sempre venerdì 25, a Costa Masnaga all’“Aperitivo in Rosso” come relatore, e sarà presente domenica 27 novembre all’evento “Insieme è più bello” organizzato da Women in Run che devolverà proprio alla nostra associazione il ricavato dell’iniziativa”.

Come ogni anno anche Informagiovani partecipa alle iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne. “Invito – dice Alessandra Durante, assessore alle politiche per bambini, giovani, famiglie - ragazzi e ragazze a partecipare a due incontri di confronto e approfondimento previsti il 22 e il 24 novembre presso la sede di Informagiovani. Per un evento drammatico che arriva alla cronaca nazionale ce ne sono centinaia nascosti dentro relazioni tossiche, dentro narrazioni e giustificazioni sbagliate, dentro una tolleranza che diventa una prigione: è proprio ai ragazzi, soprattutto ai maschi, che dobbiamo ancora insegnare la differenza tra gelosia e violenza psicologica. Aver aiutato le ragazze a riconoscere la violenza e a denunciare sicuramente è un passo avanti, ma se vogliamo realmente incidere sul fenomeno della violenza di genere dobbiamo lavorare ancora molto, come famiglie e come istituzioni, su chi la esercita, non solo a livello fisico ma anche a livello psicologico ed economico".

Sempre restando in tema di giovani, “L’Istituto G. Bertacchi è per la seconda volta plesso polo della Provincia di Lecco per il Progetto ‘A scuola contro la violenza sulle donne’. Il progetto regionale si rinnova ogni due anni ed è cominciato nel 2020” riferisce la professoressa Rosa Pirozzi. “La rete di scuola in questi mesi si è estesa in quasi tutta la provincia e ad oggi è composta da quasi tutti gli Istituti Superiori della provincia e da più di 11 Istituti Comprensivi. L’obiettivo della Rete, sia nel precedente bando come in questo, è promuovere la cultura del rispetto e del contrasto agli stereotipi di genere per prevenire il fenomeno della violenza sulle donne”. Nel protocollo Star le scuole hanno sempre più un ruolo centrale. Tanto è vero che nelle prossime settimane, dedicate al contrasto alla violenza sulle donne, l’impegno degli istituti scolastici è pregnante: dai teatri, alle mostre, a momenti di riflessioni, convegni e flash mob in tutta la provincia. “Tanti – conclude la docente - studenti si sono impegnati e si sono formati in questi mesi.  L'augurio è che il loro impegno possa servire a generare la cultura del rispetto che fermi la violenza contro le donne per sempre”.

Svariate le altre realtà coinvolte, dal CPO Ordine degli Avvocati all’associazione Femminile Presente, dal Fondo Zanetti alla Consigliera di Parità della Provincia di Lecco, dalla CGIL all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Lecco che sostengono Agendo.
"La Cgil di Lecco – spiega Francesca Seghezzi - ha contribuito convintamente alla diffusione dell'agenda, perchè crediamo che sia necessario un cambio di passo nella direzione della promozione della cultura delle pari opportunità. Serve diffondere conoscenza sulla reale condizione delle donne del nostro Paese, serve intervenire a supporto della crescita delle opportunità per le donne nel mercato del lavoro. Una donna che non riesce a raggiungere una piena autonomia economica (per effetto del gender pay gap, per l'assenza di servizi a supporto della conciliazione vita-lavoro, per la trappola del part time imposto, solo per citare alcune cause oggi esistenti nelle dinamiche del mercato del lavoro, anche locale) rischia di rimanere intrappolata in una relazione violenta, senza la libertà di poter definire un proprio percorso. L'agenda oltre ad essere un utile strumento per sopperire ai finanziamenti istituzionali, non sempre sufficienti, permette sia di promuovere una cultura del rispetto sia di supportare le donne nella delicata fase di denuncia della violenza subita"

“Ogni anno, in occasione del Santo Natale, i Consulenti del Lavoro di Lecco scelgono un'iniziativa di solidarietà per dare il proprio contributo al sostegno economico e sociale del nostro Territorio. Per il 2022, anche in considerazione dell'effetto moltiplicatore che ha avuto la pandemia in termini di aumento del fenomeno delle violenze domestiche su donne e bambini, abbiamo optato per sostenere con una donazione il progetto STAR, attraverso la realizzazione di “Agendo 2023”” afferma il presidente Matteo dell’Era. “Riteniamo indispensabile la rete di sostegno messa a disposizione, senza la quale molte donne e bambini, vittime di violenza, non avrebbero la speranza di una vita migliore. Spesso per le donne la necessità di aiuto nasce dall'impossibilità di rendersi autonome economicamente, indispensabile perciò è un aiuto concreto nella ricerca di un'occupazione. Per questo motivo i Consulenti del Lavoro di Lecco saranno disponibili per dare una mano anche in futuro.”

Per maggiori informazioni su “Agendo 2023” e per averla è necessario scrivere a progettostar@comune.lecco.it.
È possibile effettuare una donazione sul conto corrente Intesa Sanpaolo Milano – Filiale accentrata TERZO SETTORE IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286 oppure sul conto corrente Banca della Valsassina IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306. Il bonifico deve essere intestato a Fondazione comunitaria del Lecchese e nella causale è necessario indicare: “F.do Zanetti - Agenda”. “Agendo 2023” è anche disponibile presso la libreria Mascari5.
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