Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia professano unità in vista delle elezioni regionali. Tutti con Fontana. 'Chi sostiene Moratti non è di centrodestra'

Unità. È questa la parola d’ordine nel centrodestra in questa fase. Mentre si attende di capire quando si voterà e chi sarà il candidato del centrosinistra, la coalizione che governa la Lombardia da tre decenni si prepara a sostenere il leghista Attilio Fontana nella corsa verso il secondo mandato. Una posizione netta, così come è netto il messaggio mandato a tutti i civici che hanno scelto di abbracciare il progetto di Letizia Moratti, ex vicepresidente di Fontana: "Chi la sostiene non è di centrodestra”. Questi i punti principali delle riflessioni formulate dai dirigenti lecchesi di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.


Fabio Mastroberardino, segretario provinciale Fratelli d’Italia
I risultati dell’ultima tornata elettorale testimoniano come Fratelli d’Italia sia ormai il primo partito tanto in Lombardia quanto in provincia di Lecco. Ci stiamo preparando per trainare il centrodestra alla vittoria anche alle prossime elezioni regionali. Gli elettori ci hanno premiato perché siamo stati coerenti e una delle cose che abbiamo sempre detto è che vale il principio della ricandidatura se si è lavorato bene. In questi cinque anni di legislatura, segnati prima dall’emergenza del Covid e ora dalle conseguenze della guerra in Ucraina, la regione Lombardia è stata molto vicina ai cittadini, alle amministrazioni e alle comunità montane. Sono arrivati tanti fondi. Crediamo che l’amministrazione guidata da Attilio Fontana abbia lavorato più che bene e per questo sosteniamo la sua ricandidatura. Non ci interessa l’idea per cui dovremmo esprimere noi il candidato dato che probabilmente saremo il primo partito. È proprio una questione di coerenza rispetto a quello che abbiamo sempre detto. Una coerenza che è mancata a Letizia Moratti. La scelta di candidarsi alla presidenza con una coalizione centrista neanche due giorni dopo aver dato le dimissioni da una giunta di centrodestra non è stata una scelta coerente. Io penso che non si verificherà alcuna fascinazione per questa nuova formazione centrista. Il centrodestra amministra la Lombardia ormai da decenni quindi i cittadini sanno come lavoriamo. Sono convinto che ci daranno nuovamente fiducia.

Daniele Butti, segretario provinciale Lega
Siamo ancora in attesa di capire quando si voterà. Per noi della Lega la candidatura di Attilio Fontana non è mai stata in discussione. Riteniamo che abbia lavorato bene e, dato che lui ha dato la sua disponibilità, lo sosteniamo in maniera compatta nella corsa verso il secondo mandato. È una candidatura da intendersi in continuità con quanto è stato fatto fino a questo momento e sono certo sia una scelta condivisa anche da Forza Italia e da Fratelli d’Italia. Per quanto riguarda Letizia Moratti, sono convinto che non le sia stata fatta alcuna promessa, soprattutto prima che Fontana sciogliesse la riserva relativa alla sua candidatura. Credo che lei si aspettasse comunque una convergenza del centrodestra sul suo nome, cosa che chiaramente non è avvenuta. Nel momento in cui il presidente ha accettato di correre per la riconferma, il centrodestra lo ha sostenuto in modo compatto. Mi stupisce molto che il passo successivo di Moratti sia stato quello di collocarsi nel centrosinistra dopo aver passato una vita nel centrodestra. Allo stesso modo, credo che non si possa parlare di sindaci civici affini al centrodestra che appoggiano la Moratti. Chi sostiene l’ex vicepresidente della giunta, assieme ad Azione, Italia Viva e forse anche al PD, deve essere per forza collocato nell’area del centro sinistra.

Davide Bergna, segretario provinciale Forza Italia
Queste elezioni regionali si giocheranno in grande misura sui temi del territorio, anche perché manca l’abbinamento con le elezioni politiche. Ufficialmente la coalizione è compatta dietro alla candidatura di Attilio Fontana. Proprio perché siamo una coalizione, è chiaro che ci possono essere idee diverse su specifici temi. Noi come Forza Italia, inoltre, stiamo lavorando per individuare quelli che saranno i nostri candidati. Intendiamo premiare chi si è sempre dato da fare nel nostro movimento. Io sono convinto del fatto che gli elettori di centrodestra al massimo cambiano partito ma non escono dal perimetro della coalizione. In altre parole, non credo che il terzo polo, che non è nella maniera più assoluta una formazione di centrodestra, abbia raccolto voti provenienti dallo schieramento a cui appartengo. Bisogna capire chi sosterrà una candidatura come quella di Letizia Moratti, finché non vengono depositate le liste tutti i giochi sono aperti.
Anche se so che ci sarà ampiamente modo di parlarne, ci tengo a ricordare che, a differenza proprio della Moratti, le amministrazioni di centrodestra hanno sempre sostenuto l’ospedale di Merate.

Mauro Piazza, consigliere regionale Lega
Ci avviciniamo alla campagna elettorale, ormai il quadro è delineato. Come centrodestra ci apprestiamo a supportare Attilio Fontana. Personalmente sono molto contento della sua ricandidatura anche perché ci consente di raccontare tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi anni per i cittadini della nostra regione. Certo, ci sono ancora dei problemi da risolvere ma abbiamo messo in campo tante importanti iniziative in tal senso. Il supporto del centrodestra al presidente Fontana non è mai stato in discussione, tanto è vero che non sono mai emerse alternative e la stessa Fratelli d’Italia non ha mai sollevato alcuna questione. Si è dibattuto a lungo perché si è cercato di ricucire con Letizia Moratti. La Moratti è entrata nella giunta di Regione Lombardia in un momento di difficoltà dovuto anche ad un bombardamento mediatico sproporzionato rispetto a quanto stava realmente accadendo. Il lavoro della vicepresidente è stato positivo. Allo stesso tempo io penso che le promesse non siano una categoria della politica e che, nel momento in cui il governatore uscente è disponibile a ricandidarsi, dovrebbe prevalere lo spirito di squadra. È una considerazione di natura umana ancor prima che politica. Io penso che la Moratti non sottrarrà voti al centrodestra, del resto aderisce ad un contenitore politico che guarda al PD. Tutti coloro che si dicono di centrodestra dovranno sostenere Attilio Fontana. Chi sosterrà la Moratti, di sicuro non fa parte del centrodestra. Per quanto mi riguarda, io sono sempre stato uno dei grandi sostenitori di Attilio Fontana e lavorerò affinché sia riconfermato. Non so ancora se sarò in campo come candidato.
A.Bes.
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