Ballabio: Bussola e i suoi annunciano le dimissioni di massa, 'non accettiamo diktat'
Questa volta parrebbe davvero essere finita. Forse lo avevamo già detto anche in altro momento della "crisi". Ma oggi così è: Giovanni Bruno Bussola, sindaco di Ballabio e quel che resta della sua maggioranza, dopo il consiglio comunale fiume di ieri sera, hanno annunciato le dimissioni di massa. Neanche a dirlo, addossando tutte le responsabilità della decisione all'ex sindaco Alessandra Consonni e agli altri due esponenti ribelli di "Nuovo Slancio", confluiti in un secondo gruppo d'opposizione minando la governabilità del paese.
Di seguito la spiegazione fornita dallo stesso Bussola per motivare la decisione di lasciare.
Giovanni Bruno Bussola
Un Comune senza un bilancio approvato, con gli uffici comunali in completa difficoltà senza nessun investimento, senza nessuna proiezione verso il futuro; un comune immobile.
Qualcuno in Consiglio Comunale, infatti, ha voluto ricordare che 4 + 3 fa 7 mentre il gruppo di maggioranza, quello votato dai cittadini e che rispecchia il risultato delle urne, ha solo 6 componenti.
Con questa votazione sul Piano di Diritto allo Studio abbiamo assistito allo stravolgimento del volere di Sindaco e maggioranza.
Non è più possibile per noi continuare ad amministrare con serenità il paese perché Alessandra Consonni, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini hanno fatto di tutto per impedirlo.
Per tutta l’estate sono stato tacciato di essere legato ai soldi e alla cadrega, come colui che si era votato un aumento di stipendio seppur in ottemperanza di una legge statale cosi come fatto da tutti i comuni della Provincia di Lecco.
Ecco… oggi posso togliermi un sassolino dalla scarpa: tutto ciò non è affatto vero e la dimostrazione è che preferisco rinunciare completamente alla mia indennità piuttosto che rimanere ostaggio della “controminoranza”.
Continuando così con due minoranze, senza avere i numeri, è impossibile fare il bene del paese.
Pertanto, con enorme dispiacere, vi annuncio che domani mattina, io e tutti i consiglieri di Nuovo Slancio, quelli veri che non hanno tradito il mandato elettorale, presenteremo le nostre dimissioni in massa.
Non accetto e non accetterò mai ricatti da nessuno… e soprattutto non mi piegherò mai ai diktat di un ex-sindaco che con i suoi 60 voti crede di poter tenere sotto scacco un intero paese.
Sia ben chiaro che la responsabilità politica è tutta di Alessandra Consonni, Luca Pirovano e Marco Pedrazzini.
Nella speranza che la parola torni al più presto ai cittadini, non possiamo che ribadire l’amore per il nostro Comune che ci spingerà ad impegnarci anche in futuro, con ancor maggiore determinazione, per l’attuazione del programma elettorale volto a realizzare la Ballabio che desideriamo.
Arrivederci…
Comunicato Stampa di Nuovo Slancio per Ballabio del 11.11.2022