CFPA di Casargo: alunna porta in Aula 2 insegnanti per violenza, entrambi assolti
Due docenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Casargo sono stati assolti con formula piena dalle accuse di violenza sessuale aggravata, mosse nei loro confronti in riferimento a presunti fatti ambientati, nel gennaio 2022, tra le mura della scuola.
La denuncia era partita dalla famiglia di una minorenne frequentante la struttura. La studentessa aveva raccontato di essere stata vittima di "attenzioni" da parte di entrambi gli insegnanti: in un caso uno le avrebbe appoggiato una mano sul sedere mentre si trovava seduta su un bancone mentre l'altro avrebbe fatto apprezzamenti sulle sue formosità per poi “strusciarsi” su di lei.
I due insegnanti - affidatisi agli avvocati Letizia Semeraro, Mirella Gelmi e Biagio Pignanelli - nei giorni scorsi sono finiti davanti al giudice per l'udienza preliminare. Preventivamente i legali avevano espletato una serie di attività volte a raccogliere il maggior numero di elementi possibili a discolpa dei loro assistiti, con i risultati delle indagini difensive poi acquisiti al fascicolo. Entrambi i professori hanno rigettato le accuse: nel primo caso la ragazza sarebbe stata semplicemente invitata a scendere dal bancone e non ci sarebbe stata alcuna mano appoggiata sul sedere, al massimo su un fianco. Nel secondo caso il docente ha negato qualunque addebito. La pubblica accusa rappresentata in Aula dal sostituto Procuratore dottoressa Chiara Di Francesco, all'esito del procedimento, celebrato con rito abbreviato, ha chiesto l'assoluzione. E assoluzione è stata, con formula piena per entrambi gli imputati.
La denuncia era partita dalla famiglia di una minorenne frequentante la struttura. La studentessa aveva raccontato di essere stata vittima di "attenzioni" da parte di entrambi gli insegnanti: in un caso uno le avrebbe appoggiato una mano sul sedere mentre si trovava seduta su un bancone mentre l'altro avrebbe fatto apprezzamenti sulle sue formosità per poi “strusciarsi” su di lei.
I due insegnanti - affidatisi agli avvocati Letizia Semeraro, Mirella Gelmi e Biagio Pignanelli - nei giorni scorsi sono finiti davanti al giudice per l'udienza preliminare. Preventivamente i legali avevano espletato una serie di attività volte a raccogliere il maggior numero di elementi possibili a discolpa dei loro assistiti, con i risultati delle indagini difensive poi acquisiti al fascicolo. Entrambi i professori hanno rigettato le accuse: nel primo caso la ragazza sarebbe stata semplicemente invitata a scendere dal bancone e non ci sarebbe stata alcuna mano appoggiata sul sedere, al massimo su un fianco. Nel secondo caso il docente ha negato qualunque addebito. La pubblica accusa rappresentata in Aula dal sostituto Procuratore dottoressa Chiara Di Francesco, all'esito del procedimento, celebrato con rito abbreviato, ha chiesto l'assoluzione. E assoluzione è stata, con formula piena per entrambi gli imputati.
S.V.