Lecco: a processo per truffa. A suo carico ben 65 denunce

A suo carico ci sono pendenti ben 65 denunce di truffa tra cui quella che lo ha portato davanti al giudice Gianluca Piantadosi. Stando al capo d'imputazione, con la pubblica accusa oggi sostenuta in Aula dal viceprocuratore onorario Mattia Mascaro, l'uomo avrebbe ricevuto un bonifico di 200 euro sulla sua carta a fronte dell’acquisto, da parte dell'ignaro acquirente, di una lampada mai consegnata. Presunta vittima una donna di Lecco che dopo avere pagato il bene e non averlo mai visto arrivare al suo domicilio ha sporto denuncia presso il comando carabinieri. Questa mattina in aula è stato uno dei militari che si è occupato delle indagini a raccontare la vicenda. La signora aveva visto su un noto sito di vendite online una lampada per un costo di 200 euro. Aveva così inviato la richiesta per l’acquisto procedendo poi al versamento della somma sulla carta indicata dal venditore, tale M.S. Da quel momento, però, sia del denaro che del bene si erano perse le tracce. Le indagini dei carabinieri avevano portato a individuare il titolare della carta, scoprendo che presso altri comandi e forze di polizia erano state presentate oltre sessanta denunce, dal 2010, a suo carico sempre per truffa. Da quanto poi emerso - negli accertamenti per appurare se fosse effettivamente lui l'utilizzatore della carta intestata a sua nome - l’imputato non aveva sporto denunce per furto di identità o sostituzione di persona, ma solo una per lo smarrimento del documento di identità avvenuto nel 2019.
Il processo è stato aggiornato al 24 febbraio per il completamento dell’istruttoria, l’acquisizione della denuncia di smarrimento del documento di identità e l’eventuale escussione dell’imputato.
S.V.
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