CFPA di Casargo: bilancio in pareggio solo grazie agli 'aiuti', la Lega 'attacca' il ristorante Didaktico e punta sul nuovo cda
Al netto del battibecco tra schieramenti – con Paolo Negri dalle file delle minoranza che torna a punzecchiare sulle dimissioni del Presidente Marco Galbiati e Mattia Micheli che, a distanza, torna a scodellare le ragioni della maggioranza in merito alla due diligence cercando di allontanare profili di “non detto” che il capogruppo d'opposizione vede ovunque – il bilancio consuntivo 2021 di APAF ieri sera in consiglio provinciale è stato approvato all'unanimità, con la sola astensione del “civico” Antonio Rusconi, in scia con l'astensione sul previsionale 2022.
Il Cfpa di Casargo
In bella maniera, però, ancora una volta, è stata la “vecchia” Lega a colpire, come sempre quando si parla del CFPA di Casargo. Con un inciso breve ma ficcante del piddino Felice Rocca, sempre sul pezzo in tema di scuole.Pur non essendo il consigliere alla partita, è stato il delegato alle finanze Davide Ielardi, per primo, ad esporre – finalmente! - pubblicamente qualche dato relativamente alla gestione dell'alberghiero, incrociando i numeri del consuntivo con la relazione del commercialista incaricato da Villa Locatelli di “spulciare” la contabilità di APAF. Lo ha fatto da “tecnico”, ha detto, introducendo la scuola come una piccola media impresa che 2.7 milioni l'anno, le cui eventuali negatività ricadono poi sul bilancio provinciale. Con una chiosa però evidentemente politica.
“Noi sappiamo – ha esplicitato, nel cuore del suo intervento - che nel 2021 l'Azienda speciale ha investito 190.000 euro di cui 143.000 euro per il ristorante Didaktico. Sappiamo che nel bilancio c'è un fondo rischi di 70.500 euro di cui 30.000 euro per un contenzioso con un dipendente e 40.000 euro per il premio di produttività. Sappiamo che il bilancio chiude in sostanziale utile, ma perché ha ricevuto nel 2021 circa 420.000 euro di contributi covid, di cui 320.000 euro dalla Provincia, 55.000 euro diretti dallo Stato e 56.000 euro quali contributi straordinari sulla manutenzione. Sappiamo anche il bilancio 2021 sconta una posta negativa di 40.000 euro per costi non recepiti nei bilanci precedenti, ma riferiti a gestioni ante 2021. Sappiamo, in sintesi, che il bilancio APAF 2021 ha un sostanziale pareggio, guadagna 803 euro. Poi viene riportato “reinvestito”, è un tecnicismo consigliere Rusconi, non obietti su questo” ha chiesto, sorridendo, rifacendosi alle parole dell'esponente dei Civici che poco prima aveva bollato come “irrealistica” l'espressione usata, in considerazione delle iniezioni di liquidità da parte della Provincia, per 320.000 euro “oltre ai 100.000 euro per il quinto anno”.
“Sappiamo che, se non ci fosse stata l'incidenza positiva connessa alla gestione covid che ha portato nel bilancio dell'Azienda speciale una positività per 182.000 euro, la gestione ordinaria avrebbe avuto una perdita di 182.000 euro, sostanzialmente” ha proseguito Ielardi, venendo al nodo del discorso. “Sappiamo anche che questa perdita è imputabile per 113.000 euro all'area didattica e convitto e per 73.000 euro al ristorante Didaktico”.
Una foto scattata all'inaugurazione di Didaktico nel giugno 2021
E se Rusconi, su quest'ultimo punto, quasi si è ricreduto - “avevo segnalato come grosso problema le attività extracurricolari, cioè extra scolastiche, ma di fatto incidono non più del 20% in quello che io chiamo correttamente un disavanzo di gestione” - sono stati Stefano Simonetti e soprattutto Carlo Malugani a bersagliare quello che, plasticamente, è il “simbolo” della gestione Galbiati del CFPA.Il primo – sottolineando come “la nostra maggioranza ha sempre difeso la scuola” - ha ammesso come “non tutto è rosa e fiori”, aggiungendo “il Didaktico non va benissimo”, per poi parlare di “sfida da affrontare dal nuovo CdA”. Del resto anche Ielardi poco prima aveva chiuso il suo discorso auspicando vengano scelte “figure tecniche molto professionali, che avranno voglia e tanto tempo da investire per ristrutturare questa Azienda, perché secondo me di questo si tratta oggi”.
Frasi forse meno stridenti in bocca a Negri visto che il vecchio organismo – pur nominato da Polano, mantenuto da Usuelli e riconfermato dalla nuova amministrazione Hofmann a febbraio, come sottolineato da Micheli – era per due terzi espressione proprio... dell'attuale maggioranza.
In ogni caso, la mazzata al ristorante di San Giovanni è arrivata da Malugani, senza giri di parole. Dopo un'introduzione “scontata” incentrata sugli obiettivi del suo gruppo in riferimento al CFPA - “sostenere la scuola, valorizzare il personale all'interno della stessa e garantire i livelli formativi adeguati degli studenti” - il delegato all'Istruzione ha sentenziato “Didaktico non ha nulla a che fare con la didattica”, “è un'impresa a tutti gli effetti” e “non per tutte le tasche”, ha aggiunto con riferimento ai prezzi applicati alla clientela.
Viste le premesse, non si fatica a credere che il nuovo CdA – a trazione leghista? - dovrà effettivamente entrare in APAF lancia in resta...
E correttivi sono stati invocati anche da Rocca, sottolineando come al solo alberghiero lo scorso anno siano state assegnate risorse pari a quelle previste per le manutenzioni... ma di tutte le scuole superiori della Provincia.
A.M.