Calcio, Serie C: pesante ko per il Lecco, con il Pordenone finisce 5-0
Lecco travolto da un'onda in riva all'Adriatico. Al Teghil di Lignano Sabbiadoro, i blucelesti incassano la seconda sconfitta di fila al cospetto di un Pordenone implacabile che ha espresso tutte le sue potenzialità. I friulani, tra i candidati alla promozione, hanno indirizzato la gara con un micidiale “uno-due” nei primi 11' di gioco. Poi tutto è diventato più semplice per la squadra di Di Carlo che ha disposto di un Lecco fragile e in palese difficoltà. Il 3-0 firmato da Dubickas nel finale del primo tempo ha archiviato la pratica. Nella ripresa la formazione di mister Foschi ha provato a fare qualcosa di più ma i ramarri si sono confermati nettamente superiori. In definitiva il 5-0 si commenta da solo, anche se l'impegno da parte bluceleste non è mancato. Ora l'importante è che i ragazzi di Foschi non si facciano contagiare dalla negatività e riprendano il filo del discorso interrotto domenica scorsa con il Trento. La prossima gara al “Turina” di Salò sarà da bollino rosso. Servirà dunque un Lecco tonico per evitare altre delusioni.
Cronaca
Luciano Foschi ritrova Mimmo Di Carlo con il quale, in veste di “vice”, ha collaborato dal 2011 al 2014 a Verona sponda Chievo e Livorno. I due allenatori si sono affrontati una sola volta, il 17 novembre 2019 (serie C) in occasione del match Vicenza-Ravenna vinto dai veneti guidati da Di Carlo (1-0). La partita odierna registra, da parte lecchese, le assenze di Tordini, Berra e Longo e del difensore Celjak (infortunio), pedina fissa nei primi undici match. Al posto del forte croato si posiziona sulla fascia destra il figlio d'arte Christian Maldini che fa così il suo debutto in campionato dopo la presenza in Coppa Italia con la Juventus N.G. Rispetto a domenica entrano Mangni e Zuccon, al posto di Buso e Lakti. Di Carlo, dal canto suo, lamenta le indisponibilità di Palombi, Pirrello e Andreoni ma in compenso recupera Deli e Pinato.
Pronti via e subito rigore assegnato ai locali. Al 1' Battistini entra in contatto con Torrasi. Per l'arbitro è penalty. Dal dischetto batte Burrai, e Melgrati risponde da campione neutralizzando il tiro. Al 4' Mangni pericoloso, la palla esce di poco. I neroverdi aprono le marcature al 9' con Pinato che con un sinistro da circa trenta metri buca la porta bluceleste. La staffilata si infila sotto la traversa, depositandosi nel sacco.
I friulani ci prendono gusto e dopo due minuti raddoppiano. Azione analoga alla precedente con conclusione dalla lunga distanza di Dubickas, il quale firma il 2-0 con una bordata a fil di palo. La manovra dei ramarri è incisiva, mentre il Lecco è disorientato e rischia grosso. Al 17' Melgrati neutralizza un tiro di Candellone. Al 20' lungo lancio di Bassoli per Dubickas che con una volée manda alto. Gli aquilotti si scuotono. Al 29' traversone per Mangni che devia ma la sfera termina fuori. Al 36' e 40' ci prova senza fortuna Pinzauti. Il Pordenone quando accelera crea apprensione alla difesa del Lecco che si oppone in modo troppo blando alla combinazione Pinato-Zammarini-Dubickas al 42'. Il lituano da pochi passi non perdona. Foschi opera due cambi in avvio di ripresa. Escono Pinzauti e Battistini, entrano Scapuzzi e Pecorini. Al 3' Festa esce in presa fuori area per evitare che la palla pervenga a Scapuzzi. Solo ammonizione e non espulsione per il portiere neroverde, tra le proteste dei blucelesti. Al 9' Buso rileva Mangni. Il Pordenone è spietato e al 15' cala il poker con Candellone che inquadra l'angolino. Al 30' miracolo di Melgrati su Deli. Al 32' Ajeti anticipa tutti sugli sviluppi di una punizione e sigla il 5-0.
TABELLINO
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Bassoli, Benedetti; Torrasi (30 st Biondi), Burrai (35' st Giorico), Pinato (18' st Deli 35' st Baldassari); Zammarini; Dubickas (24' st Piscopo), Candellone.
A disposizione: Martinez, Giust, Maset, Biondi, Comuzzo.
Allenatore Domenico Di Carlo
LECCO (3-5-2): Melgrati; Maldini, Battistini (1' st Pecorini), Enrici; Zambataro, Girelli, Galli (32' st Maldonado), Zuccon (20' st Lakti), Giudici; Mangni (9' st Buso), Pinzauti (1' st Scapuzzi)
A disposizione: Stucchi, Maffi, Sangalli, Stanga, Purro, Ilari, Rossi, Lepore.
Allenatore Luciano Foschi
ARBITRO: Di Marco di Ciampino.
MARCATORI: 9' pt Pinato, 11' pt e 42' pt Dubickas, 15' st Candellone, 32' st Ajeti.
NOTE: presenti circa ottanta tifosi lecchesi che hanno affrontato la lunga trasferta in Friuli. Ammoniti: Pinzauti, Pinato, Festa, Girelli.
Cronaca
Luciano Foschi ritrova Mimmo Di Carlo con il quale, in veste di “vice”, ha collaborato dal 2011 al 2014 a Verona sponda Chievo e Livorno. I due allenatori si sono affrontati una sola volta, il 17 novembre 2019 (serie C) in occasione del match Vicenza-Ravenna vinto dai veneti guidati da Di Carlo (1-0). La partita odierna registra, da parte lecchese, le assenze di Tordini, Berra e Longo e del difensore Celjak (infortunio), pedina fissa nei primi undici match. Al posto del forte croato si posiziona sulla fascia destra il figlio d'arte Christian Maldini che fa così il suo debutto in campionato dopo la presenza in Coppa Italia con la Juventus N.G. Rispetto a domenica entrano Mangni e Zuccon, al posto di Buso e Lakti. Di Carlo, dal canto suo, lamenta le indisponibilità di Palombi, Pirrello e Andreoni ma in compenso recupera Deli e Pinato.
Pronti via e subito rigore assegnato ai locali. Al 1' Battistini entra in contatto con Torrasi. Per l'arbitro è penalty. Dal dischetto batte Burrai, e Melgrati risponde da campione neutralizzando il tiro. Al 4' Mangni pericoloso, la palla esce di poco. I neroverdi aprono le marcature al 9' con Pinato che con un sinistro da circa trenta metri buca la porta bluceleste. La staffilata si infila sotto la traversa, depositandosi nel sacco.
I friulani ci prendono gusto e dopo due minuti raddoppiano. Azione analoga alla precedente con conclusione dalla lunga distanza di Dubickas, il quale firma il 2-0 con una bordata a fil di palo. La manovra dei ramarri è incisiva, mentre il Lecco è disorientato e rischia grosso. Al 17' Melgrati neutralizza un tiro di Candellone. Al 20' lungo lancio di Bassoli per Dubickas che con una volée manda alto. Gli aquilotti si scuotono. Al 29' traversone per Mangni che devia ma la sfera termina fuori. Al 36' e 40' ci prova senza fortuna Pinzauti. Il Pordenone quando accelera crea apprensione alla difesa del Lecco che si oppone in modo troppo blando alla combinazione Pinato-Zammarini-Dubickas al 42'. Il lituano da pochi passi non perdona. Foschi opera due cambi in avvio di ripresa. Escono Pinzauti e Battistini, entrano Scapuzzi e Pecorini. Al 3' Festa esce in presa fuori area per evitare che la palla pervenga a Scapuzzi. Solo ammonizione e non espulsione per il portiere neroverde, tra le proteste dei blucelesti. Al 9' Buso rileva Mangni. Il Pordenone è spietato e al 15' cala il poker con Candellone che inquadra l'angolino. Al 30' miracolo di Melgrati su Deli. Al 32' Ajeti anticipa tutti sugli sviluppi di una punizione e sigla il 5-0.
TABELLINO
PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Bruscagin, Ajeti, Bassoli, Benedetti; Torrasi (30 st Biondi), Burrai (35' st Giorico), Pinato (18' st Deli 35' st Baldassari); Zammarini; Dubickas (24' st Piscopo), Candellone.
A disposizione: Martinez, Giust, Maset, Biondi, Comuzzo.
Allenatore Domenico Di Carlo
LECCO (3-5-2): Melgrati; Maldini, Battistini (1' st Pecorini), Enrici; Zambataro, Girelli, Galli (32' st Maldonado), Zuccon (20' st Lakti), Giudici; Mangni (9' st Buso), Pinzauti (1' st Scapuzzi)
A disposizione: Stucchi, Maffi, Sangalli, Stanga, Purro, Ilari, Rossi, Lepore.
Allenatore Luciano Foschi
ARBITRO: Di Marco di Ciampino.
MARCATORI: 9' pt Pinato, 11' pt e 42' pt Dubickas, 15' st Candellone, 32' st Ajeti.
NOTE: presenti circa ottanta tifosi lecchesi che hanno affrontato la lunga trasferta in Friuli. Ammoniti: Pinzauti, Pinato, Festa, Girelli.
R.F.