Calolzio: il 'metodo Montessori' mette in sicurezza l'asilo di Lorentino. Iscrizioni aumentate

L'obiettivo è già stato raggiunto: le iscrizioni sono aumentate, raggiungendo quota 25 piccoli alunni, tetto massimo (stante anche la presenza di due bimbi con disabilità).

La professoressa Anna Bruna Frigerio e il sindaco Marco Ghezzi al taglio del nastro

La scuola dell'Infanzia di Lorentino è stata messa "in sicurezza" come ha avuto modo di affermare questa mattina il sindaco Marco Ghezzi, intervenuto, con il suo vice Aldo Valsecchi e la vicepreside dell'Istituto Compresivo Anna Bruna Frigerio, all'inaugurazione della "mostra" allestita dalle insegnanti presso il plesso di via Monte Tesoro.

In "esposizione" il materiale montessoriano acquistato grazie al contributo dell'amministrazione comunale, per introdurre, già dall'anno scolastico 2020-2021, un approccio educativo-didattico che si basa sul metodo Montessori. Un investimento - con un costo non solo economico ma anche in termini di formazione del personale, come sottolineato dalla professoressa Frigerio - voluto per "differenziare" e "caratterizzare" la scuola, contrastando così il fisiologico calo di iscrizioni dovuto alla denatalità con una proposta "attrattiva", piaciuta evidentemente ai genitori con gli iscritti passati da 18 a 21 e arrivati poi, come anticipato, a 25 da settembre, all'avvio del secondo anno dei tre di "sperimentazione" coperti dal contributo comunale.

Tra i frequentanti, oltre ovviamente a bimbi residenti nella frazione, a Carenno, a Torre de' Busi e a Calolzio "centro", anche piccini di Olginate (due) e di Erve, paese dove la scuola primaria ha adottatto a sua volta un approccio di ispirazione montessoriana, sblocco naturale ma non "obbligato" come sottolineato dalle insegnanti di Lorentino.

"A questo progetto abbiamo destinato molte risorse, magari togliendole ad altri plessi, pur riservando - riteniamo - attenzioni a tutti. Ma abbiamo raggiunto il risultato di aumentare l'affluenza. Se le iscrizioni calano è difficile tenere aperto..." ha affermato, dopo il simbolico taglio del nastro, il primo cittadino, dinnanzi ad una piccola platea di genitori di bimbi già iscritti alla scuola o di futuri alunni.

Non nascoste dal sindaco, allargando lo sguardo, preoccupazioni per i costi di gestione delle scuole, in un periodo come questo caratterizzato dal caro bollette. E a tal proposito Ghezzi ha annunciato l'accensione dell'impianto di riscaldamento a Lorentino - vista la posizione - optando invece per differire ancora di una settimana l'avvio dei caloriferi nelle scuole "a valle", per risparmiare.
A.M.
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