Lecco: code in città e bando Waterfront, il Comune replica... senza metterci la faccia

Il lungolago di Lecco
Archiviato il ponte di Ognissanti, dal Municipio di Lecco è il giorno dei dispacci. Anonimi. Il Comune "replica" alle notizie di stampa degli ultimi giorni ma nessuno ci mette la faccia. La prima nota è arrivata stamattina: "in relazione ai servizi giornalistici relativi alla congestione del rientro del 31 ottobre, dove si cita spesso la nuova viabilità del ponte Azzone Visconti, è opportuno precisare che il ponte Vecchio, come tutti i lunedì, è stato aperto in uscita dalle 15, consentendo il deflusso di gran parte del traffico locale. Le congestioni registrate in città, già presenti a monte ben oltre Abbadia Lariana lungo la direttrice Sondrio - Milano, sono state determinate dalle conseguenze di un tamponamento a catena avvenuto verso le 18 sul terzo ponte, in direzione Milano, evento che ha comportato uno spostamento del traffico dalla viabilità principale a quella secondaria. L’accadimento tra l’altro dimostra, se mai ve ne fosse bisogno, l’opportunità di una quarta corsia in uscita da Lecco in direzione Milano". Senza soffermarsi troppo sul contenuto, chi lo afferma non è dato sapersi.
E l'Amministrazione comunale - nella sua forma onnicomprensiva ma allo stesso tempo vaga e indefinita - è tornata a prendere la parola anche nel pomeriggio. “Con riferimento ai 429.000 euro assegnati dal Ministero dell’Interno al Comune di Lecco relativamente al bando Waterfront per la parte progettuale, il Comune di Lecco ha comunicato in data 20-09-2022, ossia entro i termini previsti, la conferma d’interesse. Ciò nonostante, la graduatoria finale (ex decreto del 28-10-2022) riporta per il nostro Comune la dicitura “conferma non manifestata”. Approfondimenti interni hanno verificato la regolare procedura di firma per l’accettazione del contributo. Pertanto, davanti a una condizione che coinvolge anche numerosi altri Comuni, il Comune di Lecco procederà in primis in contraddittorio con il Ministero e, ove necessario, con successivo ricorso. È opportuno specificare, infine, che ciò non pregiudica in alcun modo la realizzazione del progetto”. L'oracolo ha parlato. Non resta che fidarsi. E attende per vedere come si chiuderà anche questa vicenda.
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