Calcio: il Lecco ospita il Trento, quartultimo. 'Partita difficile'
UNDICESIMA GIORNATA
LEGA PRO
LECCO-TRENTO, DOMANI ORE 14,30 AL RIGAMONTI-CEPPI
Un primo posto in classifica che procura stimoli ma rischia anche di creare un senso di vertigine. Il Lecco osserva tutti dalla vetta però non si monta la testa, consapevole che la strada da percorrere è ancora lunga. Diciamo che finora è stato realizzato più di quanto ci si aspettasse alla vigilia di un torneo che, per gli aquilotti, presentava qualche incognita. Nel frattempo mister Foschi ha spento facili entusiasmi per apparecchiare al meglio la sfida di domani al “Rigamonti-Ceppi” (14,30) contro il Trento, quartultimo in graduatoria a quota nove. Un turno solo in apparenza semplice per la compagine bluceleste che, se vorrà protrarre il ciclo positivo, dovrà sfoderare la grinta di sempre.
“Lecco favorito? Non credo proprio – ha dichiarato Luciano Foschi – Il campionato è molto equilibrato, con formazioni che si equivalgono. Tra l'altro la classifica del Trento non rispecchia i valori reali della squadra, che era stata costruita in modo ambizioso. Ha già cambiato allenatore (Todini al posto dell'oggionese D'Anna, ndr) e ritengo che, nel momento in cui troverà la chiave di volta, risalirà la classifica. Per il Lecco domani sarà una partita difficile. Non dobbiamo essere presuntuosi e perdere di vista la nostra dimensione. Occorre ripensare alle peculiarità che ci hanno portato al primo posto in classifica. Certo il primato fa piacere, anche se vale poco alla decima giornata. Però ha permesso di ricreare entusiasmo in città, con tifosi che redigono volantini e piazzano striscioni per invitare la gente a venire allo stadio.
Speriamo che ci sia una risposta importante da parte del pubblico”.
- Si avverte la pressione, magari positiva?
“E' davvero una pressione positiva. I tifosi che saranno presenti al Rigamonti-Ceppi dovranno rappresentare una spinta e non una preoccupazione. Sono convinto che i nostri supporter sosterranno la squadra fino all'ultimo minuto. Fa molto piacere l'attenzione che si è accesa. Da parte nostra faremo di tutto per rimanere in alto il più a lungo possibile”.
- Indisponibili?
“Non ci saranno Eusepi, Tordini, Berra e Longo. Quest'ultimo aveva già avuto un problema a un piede qualche settimana fa. Non si è allenato in questi giorni e ora sta svolgendo le terapie. Le definizione medica dell'infortunio non la so citare con precisione, però credo che sia un edema osseo all'alluce, causato da una botta. Non può appoggiare il piede a terra. Intanto è rientrato in squadra Lepore, abile e arruolato”.
- Il Trento manifesta problemi in difesa a livello numerico. Il Lecco potrà sfruttare questa debolezza, almeno sulla carta?
“Nel calcio speculare è dura. Comunque dovremo essere bravi ad amplificare le difficoltà degli avversari. Allo stesso tempo mi viene da dire che il Trento è una squadra che segna tanto e che davanti ha giocatori importanti, come Bocalon, Brighenti e Belcastro. Dovremo stare molto attenti. Da parte nostra insisteremo sul nostro tipo di gioco”.
- Ad Arzignano ci sono stati diversi avvicendamenti. E domani?
“Contro i veneti è scesa in campo la formazione migliore, tengo a precisare. Schiero sempre chi sta bene e non esiste una squadra-tipo. Domani chi starà meglio giocherà. Quindi sceglierò undici atleti freschi e pronti a battagliare contro una compagine forte”.
Compagine che finora non ha dimostrato appieno le proprie qualità, anche a causa dei numerosi infortuni. Il Trento occupa il diciassettesimo posto con 9 punti, ottenuti attraverso due vittorie e tre pareggi; cinque le sconfitte. In trasferta il ruolino di marcia contempla un successo, un pari e tre ko. Tredici i gol fatti (due in meno del Lecco) ma 17 incassati. La rosa gialloblu non è da quartieri bassi, basti pensare che in attacco giocano calciatori d'esperienza come Bocalon, Brighenti, Pasquato (out ma in fase di recupero) mentre in difesa c'è lo spagnolo Pol Garcia Tena che vanta una lunga militanza nella B italiana con Vicenza, Como, Latina, Crotone e Cremonese e nella Primera Division messicana. Trequartista è Luca Belcastro, il miglior marcatore gialloblu con tre centri.
Domenica scorsa al Briamasco, i trentini hanno pareggiato in casa, 2-2, contro il fanalino di coda Piacenza, con gol di Saporetti e di Brighenti dal dischetto. Questa la formazione iniziale: Marchegiani; Ballarini, Trainotti, Pol Garcia, Fabbri; Damian, Ferri, Cittadino; Belcastro; Saporetti, Brighenti. Modulo 3-4-1-2. Nel primo tempo si è pure fatto male il difensore Pol Garcia Tena, sostituito da Galazzini ad inizio ripresa.
Nel duplice confronto del torneo scorso, il Lecco rimediò una pesante sconfitta al Briamasco per 3-0, che costò la panchina a Zironelli, ma si rifece al Rigamonti-Ceppi vincendo per 2-1 ( Nesta, Morosini, Bocalon) con fiatone nel finale.
La partita di domani sarà diretta dal fischietto toscano Giuseppe Vingo della sezione AIA di Pisa.
LE ALTRE PARTITE DELL'UNDICESIMO TURNO: AlbinoLeffe-Juventus Next Gen, Feralpisalò-Renate, LR Vicenza-Pro Vercelli, Novara-Sangiuliano, Pergolettese-Pordenone, Pro Sesto-Pro Patria, Triestina-Mantova, Virtus Verona-Arzignano Val Chiampo, Piacenza-Padova
CLASSIFICA: Lecco 20, Feralpi e Renate 19, Novara, Padova, Pordenone e Vicenza 17, Arzignano V. 16, Pro Patria e Sangiuliano 15, Pro Sesto, Pergolettese e Pro Vercelli 14, Juventus N.G. 12, Albinoleffe e Mantova 11, Trento 9, Triestina 7, Virtus Verona 5, Piacenza 4.
LEGA PRO
LECCO-TRENTO, DOMANI ORE 14,30 AL RIGAMONTI-CEPPI
Un primo posto in classifica che procura stimoli ma rischia anche di creare un senso di vertigine. Il Lecco osserva tutti dalla vetta però non si monta la testa, consapevole che la strada da percorrere è ancora lunga. Diciamo che finora è stato realizzato più di quanto ci si aspettasse alla vigilia di un torneo che, per gli aquilotti, presentava qualche incognita. Nel frattempo mister Foschi ha spento facili entusiasmi per apparecchiare al meglio la sfida di domani al “Rigamonti-Ceppi” (14,30) contro il Trento, quartultimo in graduatoria a quota nove. Un turno solo in apparenza semplice per la compagine bluceleste che, se vorrà protrarre il ciclo positivo, dovrà sfoderare la grinta di sempre.
“Lecco favorito? Non credo proprio – ha dichiarato Luciano Foschi – Il campionato è molto equilibrato, con formazioni che si equivalgono. Tra l'altro la classifica del Trento non rispecchia i valori reali della squadra, che era stata costruita in modo ambizioso. Ha già cambiato allenatore (Todini al posto dell'oggionese D'Anna, ndr) e ritengo che, nel momento in cui troverà la chiave di volta, risalirà la classifica. Per il Lecco domani sarà una partita difficile. Non dobbiamo essere presuntuosi e perdere di vista la nostra dimensione. Occorre ripensare alle peculiarità che ci hanno portato al primo posto in classifica. Certo il primato fa piacere, anche se vale poco alla decima giornata. Però ha permesso di ricreare entusiasmo in città, con tifosi che redigono volantini e piazzano striscioni per invitare la gente a venire allo stadio.
Speriamo che ci sia una risposta importante da parte del pubblico”.
- Si avverte la pressione, magari positiva?
“E' davvero una pressione positiva. I tifosi che saranno presenti al Rigamonti-Ceppi dovranno rappresentare una spinta e non una preoccupazione. Sono convinto che i nostri supporter sosterranno la squadra fino all'ultimo minuto. Fa molto piacere l'attenzione che si è accesa. Da parte nostra faremo di tutto per rimanere in alto il più a lungo possibile”.
- Indisponibili?
“Non ci saranno Eusepi, Tordini, Berra e Longo. Quest'ultimo aveva già avuto un problema a un piede qualche settimana fa. Non si è allenato in questi giorni e ora sta svolgendo le terapie. Le definizione medica dell'infortunio non la so citare con precisione, però credo che sia un edema osseo all'alluce, causato da una botta. Non può appoggiare il piede a terra. Intanto è rientrato in squadra Lepore, abile e arruolato”.
- Il Trento manifesta problemi in difesa a livello numerico. Il Lecco potrà sfruttare questa debolezza, almeno sulla carta?
“Nel calcio speculare è dura. Comunque dovremo essere bravi ad amplificare le difficoltà degli avversari. Allo stesso tempo mi viene da dire che il Trento è una squadra che segna tanto e che davanti ha giocatori importanti, come Bocalon, Brighenti e Belcastro. Dovremo stare molto attenti. Da parte nostra insisteremo sul nostro tipo di gioco”.
- Ad Arzignano ci sono stati diversi avvicendamenti. E domani?
“Contro i veneti è scesa in campo la formazione migliore, tengo a precisare. Schiero sempre chi sta bene e non esiste una squadra-tipo. Domani chi starà meglio giocherà. Quindi sceglierò undici atleti freschi e pronti a battagliare contro una compagine forte”.
Compagine che finora non ha dimostrato appieno le proprie qualità, anche a causa dei numerosi infortuni. Il Trento occupa il diciassettesimo posto con 9 punti, ottenuti attraverso due vittorie e tre pareggi; cinque le sconfitte. In trasferta il ruolino di marcia contempla un successo, un pari e tre ko. Tredici i gol fatti (due in meno del Lecco) ma 17 incassati. La rosa gialloblu non è da quartieri bassi, basti pensare che in attacco giocano calciatori d'esperienza come Bocalon, Brighenti, Pasquato (out ma in fase di recupero) mentre in difesa c'è lo spagnolo Pol Garcia Tena che vanta una lunga militanza nella B italiana con Vicenza, Como, Latina, Crotone e Cremonese e nella Primera Division messicana. Trequartista è Luca Belcastro, il miglior marcatore gialloblu con tre centri.
Domenica scorsa al Briamasco, i trentini hanno pareggiato in casa, 2-2, contro il fanalino di coda Piacenza, con gol di Saporetti e di Brighenti dal dischetto. Questa la formazione iniziale: Marchegiani; Ballarini, Trainotti, Pol Garcia, Fabbri; Damian, Ferri, Cittadino; Belcastro; Saporetti, Brighenti. Modulo 3-4-1-2. Nel primo tempo si è pure fatto male il difensore Pol Garcia Tena, sostituito da Galazzini ad inizio ripresa.
Nel duplice confronto del torneo scorso, il Lecco rimediò una pesante sconfitta al Briamasco per 3-0, che costò la panchina a Zironelli, ma si rifece al Rigamonti-Ceppi vincendo per 2-1 ( Nesta, Morosini, Bocalon) con fiatone nel finale.
La partita di domani sarà diretta dal fischietto toscano Giuseppe Vingo della sezione AIA di Pisa.
LE ALTRE PARTITE DELL'UNDICESIMO TURNO: AlbinoLeffe-Juventus Next Gen, Feralpisalò-Renate, LR Vicenza-Pro Vercelli, Novara-Sangiuliano, Pergolettese-Pordenone, Pro Sesto-Pro Patria, Triestina-Mantova, Virtus Verona-Arzignano Val Chiampo, Piacenza-Padova
CLASSIFICA: Lecco 20, Feralpi e Renate 19, Novara, Padova, Pordenone e Vicenza 17, Arzignano V. 16, Pro Patria e Sangiuliano 15, Pro Sesto, Pergolettese e Pro Vercelli 14, Juventus N.G. 12, Albinoleffe e Mantova 11, Trento 9, Triestina 7, Virtus Verona 5, Piacenza 4.