'Tecnica è femminile': premiate le giovani studentesse vincitrici del concorso
Promuovere e incentivare l'iscrizione delle ragazze a percorsi scolastici di natura tecnica, erroneamente considerati appannaggio di un'utenza maschile: questa l'importante "mission" del concorso "Tecnica è femminile", che ha visto coinvolti gli Istituti A. Badoni, P.A. Fiocchi e M. Polo con un bando rivolto alle alunne delle classi seconde delle Medie, alle quali è stato chiesto di realizzare un lavoro che riprendesse un argomento trattato durante le ore di tecnologia che le avesse particolarmente colpite.
In molte hanno risposto all’appello, supportate dai rispettivi docenti della materia, che le hanno accompagnate sia alla presentazione del concorso, avvenuta lo scorso mese di maggio, che alla premiazione finale avvenuta venerdì 14 ottobre presso l’Aula gialla dell’Istituto Badoni. La classifica è stata stilata tenendo conto dell’originalità, della passione e della capacità di comunicazione, senza dimenticare la “prospettiva tecnica”: sono quindi risultate vincitrici, nell'ordine, Anna Lanfranconi dell'IC di Mandello del Lario, Giulia Bazzoni dell'IC Lecco 3 (Stoppani) e Camilla Carlozzo dell'IC di Calolzio.
Oltre che a loro, è stata consegnata una pergamena anche a tutte le altre ragazze che hanno preso parte al concorso, accompagnata da un omaggio gentilmente offerto da una delle aziende coinvolte, i cui rappresentanti hanno composto la giuria insieme ai tre Dirigenti scolastici Luisa Zuccoli (Badoni), Gianluca Mandanici (Fiocchi) e Catia Caterina Baroncini (Marco Polo di Colico). Un ulteriore riconoscimento è stato attribuito alle scuole che hanno partecipato con un alto numero di concorrenti, e precisamente quella di Molteno con 15 ragazze, la Stoppani di Lecco con 12 e l’ICS di Galbiate (Secondaria di primo grado Giovanni XXIII) con 9.
Per completare l’evento nel migliore dei modi, nei prossimi mesi è prevista, per le ragazze che ne hanno fatto richiesta, una visita presso un’azienda, per poter così avere una visione più completa e realistica del mondo del lavoro. Ulteriore valore aggiunto dell'iniziativa, la partecipazione delle componenti femminili delle aziende, insieme agli interventi di ex alunne dei tre Istituti coinvolti e alle testimonianze di quelle attuali.
L'auspicio dei promotori, dunque, è quello di vedere un numero sempre più consistente di ragazze impegnate in questo ambito.
