Lecco: buone prassi e sistemi di comunicazione, la Protezione Civile 'parla' ai cittadini tra prevenzione ed emergenza

Quando si tratta di (possibili) emergenze, anche un messaggio in più può fare la differenza. Motivo per cui la Protezione Civile di Lecco - branca del Comune a tutti gli effetti - si è posta come obiettivo, tra gli altri, quello di promuovere il più possibile i propri mezzi di comunicazione per raggiungere i cittadini in maniera immediata e diretta nei momenti di (potenziale) criticità, ma anche per diffondere la conoscenza di buone prassi da seguire in caso di forti temporali, rischio idrogeologico o altre calamità.



Il tema è stato affrontato questa mattina nel corso di un incontro con la stampa convocato in occasione della recente Settimana Nazionale della Protezione Civile, che ha fornito lo spunto al Comune di Lecco per offrire uno spaccato dell'attività delle "tute gialle" che fanno riferimento all'apposito servizio guidato da Monica Cameroni, in stretto raccordo con l'Ufficio Ambiente, il settore tecnico, la Polizia Locale e, appunto, gli addetti alla comunicazione.




Marina De Bernardi


Questi ultimi, con la responsabile Marina De Bernardi, stanno puntando soprattutto sulla capillare diffusione del canale Telegram, che ad oggi conta 1.188 utenti di cui il 40% con le notifiche attive per essere informati in tempo reale su eventuali allerte gialle, arancioni e rosse, in aggiunta al sito istituzionale dell'ente dove è visibile anche un widget dedicato e alla pagina Facebook, aggiornata con le allerte di maggiore criticità. In fase di sviluppo (o di "rilancio"), inoltre, alcune campagne di comunicazione pensate per raggiungere i cosiddetti "diversamente digitali": lezioni di educazione civica nelle scuole (a cui presto si affiancheranno ulteriori materiali da veicolare su canali come TikTok e Instagram), incontri dedicati agli over 65 in collaborazione con Il Giglio e altre associazioni per promuovere le buone pratiche, nonché realizzazione di volantini e flyer da distribuire nei punti cittadini di accesso al pubblico.


Il sindaco Mauro Gattinoni


Simona Piazza

"È una catena virtuosa, che non si occupa solo di gestire le emergenze, ma si fa anche carico di tutta una serie di attività di previsione, prevenzione e programmazione, lungo tutto il corso dell'anno" ha confermato l'assessore alla Sicurezza Simona Piazza, citando come esempio anche la positiva sinergia che si è concretizzata soltanto la scorsa settimana per il maxi raduno degli Alpini del Secondo Raggruppamento, con un doveroso ringraziamento a tutte le parti in causa.


Monica Cameroni

"In situazioni di "normalità" - ha chiarito Monica Cameroni - si lavora sullo studio dei possibili scenari di rischio sfruttando le stazioni meteoclimatiche e si procede con un piano di prevenzione, inteso in un doppio senso: non strutturale, con azioni di pianificazione-monitoraggio, e strutturale, con interventi di mitigazione del rischio che consistono sostanzialmente nella manutenzione dei torrenti attraverso la pulizia delle vasche di sedimentazione (35 quelle presenti sul reticolo idrico minore, ndr.) e la rimozione della vegetazione dagli alvei".


Chiara Brebbia

A questo proposito, l'investimento annuale che ricade sul bilancio dell'Ufficio Ambiente è di circa 80.000 euro, a cui si aggiungono poi le risorse stanziate - anche attraverso finanziamenti esterni - per opere di natura straordinaria: per il prossimo anno per esempio, come ha spiegato l'ingegner Chiara Brebbia del Comune, è in programma l'esecuzione di un progetto del valore di 440.000 euro (di cui 150.000 concessi dal BIM) che prevede la riqualificazione dell'alveo del Tuff a Maggianico, il rifacimento del muro e dell'attraversamento pedonale del Ciff in via Elettrochimica, un intervento sulle sponde del Capirmate in via Don Piatti e la manutenzione della briglia del Caldone in via Sant'Egidio.


Alcuni interventi a cura della Protezione Civile





Sono attualmente in corso, invece, i lavori di svuotamento delle vasche tra Acquate e Bonacina (190.505 euro l'importo totale, includendo anche quelli già eseguiti tra Maggianico e via Porta), mentre si concluderà entro la fine del 2022 il ripristino della sezione dell'alveo del torrente Bione, per una spesa di 62.000 euro.




Tutto ciò grazie al prezioso impegno dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile operativo dal 1989. "Attualmente siamo una quarantina, divisi in quattro squadre disponibili settimanalmente" ha spiegato il coordinatore Franco Aromatisi. "La nostra sede è in Piazza Bione, dove ci ritroviamo il martedì per le attività di segreteria e per le manutenzioni di mezzi e attrezzature, nonché il mercoledì per le riunioni durante le quali il "team" avvia il proprio periodo di reperibilità. Quando ci sono le allerte, poi, dal Comune stesso scatta una serie di operazioni tali da garantire un eventuale intervento di emergenza o anche solo di monitoraggio. Non abbiamo le capacità e gli strumenti dei Vigili del Fuoco, ma siamo pronti a tutto e possiamo comunque contare su attrezzature di un buon livello".


Franco Aromatisi

"Per crescere e fare sempre meglio è importante trasmettere ai più giovani la cultura del volontariato e della solidarietà, motivo per cui puntiamo molto sul rapporto con le scuole" ha concluso Aromatisi. "In epoca pre Covid avevamo un progetto consolidato con le elementari, e dallo scorso anno abbiamo iniziato a intervenire anche alle Superiori, e in particolare all'Istituto Badoni - dove abbiamo presentato una mostra dalla quale sono poi scaturiti altri lavori a cura dei ragazzi - e al Liceo Manzoni. A breve ci torneremo, per continuare e ampliare questo percorso".
B.P.
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