Calolzio: aumentano i costi ma è sempre più vicino l'accordo per il sottopasso a Sala

Il sindaco Marco Ghezzi
Il costo è lievitato da poco più di tre milioni di euro ad oltre cinque (iva esclusa). Ma, contrariamente alla proposta per il teleriscaldamento, ritirata dalla società proponente, il progetto per la realizzazione del nuovo sottopasso in località Cantelli a Sala è sulla via della realizzazione, nonostante l'esborso aggiuntivo che dovrà essere sostenuto. E parrebbe già esserci l'intesa anche sulla copertura finanziaria, con Rfi pronta a farsi carico dell'extra.
Anche in questo caso, l'annuncio arriva direttamente dal sindaco, impegnato in prima persona nella complessa partita che vede coinvolta oltre alla società ferroviaria e al Comune anche imprenditori privati e ovviamente Regione Lombardia nella cornice del così detto bando AREST per l’attrattività e la competitività di territori e imprese e il sostegno all’occupazione (Dgr 5387/2021). “Martedì – ha spiegato Marco Ghezzi in commissione bilancio – abbiamo avuto l'ultimo tavolo contrattuale, conclusivo. Nella sostanza, il progetto – che era già stato in linea di massimo approvato dalla Regione – al 90% è realizzabile”. A cambiare, come anticipato, sarà il quadro economico: 2 milioni li metterà Palazzo Lombardia, 700.000 euro il Comune (attingendo dal tesoretto di Ausm), 700.000 euro le imprese coinvolte e la restante quota parte Rfi, il cui “contributo” sale così dai 680.000 euro messi inizialmente sul tavolo a ben 1.7 milioni oltre l'Iva.
Il tutto, come già a suo tempo spiegato, per un nuovo sottopasso, così da eliminare il passaggio dei mezzi pesanti dal centro urbano della frazione di Sala e consentire la riqualificazione funzionale di un'area da 77.422 metri quadri a monte della linee ferroviaria, già a destinazione industriale ma al momento "abbandonata" in quanto sostanzialmente inaccessibile, creando i presupposti per realizzare poi – per iniziativa privata - un nuovo polo produttivo da 39.122 metri quadri complessivi. 150 le nuove assunzioni ipotizzate, come ribadito dal sindaco, anticipando anche i prossimi step. Concluso l'iter autorizzativo si prevede la realizzazione dell'opera in 36 mesi, per buona parte “bruciati” per la progettazione, con avvio indicativamente a marzo 2023. Primo step comunque sarà l'approvazione del PGT, cui seguirà l'Accordo.  “Abbiamo raggiunto le condizioni per la firma” ha assicurato Ghezzi, parlando di un'opportunità per il Comune, anche per incrementare non solo l'occupazione ma anche il PIL con relative conseguenze. 30 milioni il valore complessivo stimato dell'investimento nel suo complesso.
A.M.
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