Calolzio: laurea bis per l'ex vice sindaco Massimo Tavola, docente alle Medie. Ora un'altra cattedra

Massimo Tavola
Laurea bis per il professor Massimo Tavola
. Docente di religione alla Secondaria statale di primo grado del paese, nella giornata di ieri l'ex vice sindaco di Calolzio ha celebrato il secondo titolo del suo percorso accademico - dopo quello conseguito nel 1990 alla facoltà di Teologia, successivo alla Maturità classica - venendo proclamato dottore in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano, nella splendida sede centrale di via Festa del Perdono. Un traguardo prestigioso, frutto di grande tenacia e passione considerando anche i tanti impegni lavorativi e familiari a cui nel periodo dal 2013 al 2018 aveva aggiunto anche quello di amministratore nel "capoluogo" della Valle San Martino come vice dell'allora sindaco Cesare Valsecchi, poi concluso al termine del mandato con la scelta di non ricandidarsi alle elezioni.
"Non me l'aspettavo, eppure ieri ho provato davvero una grande emozione" ha commentato un orgoglioso Massimo Tavola, che alla Commissione di Laurea ha presentato una Tesi sulla figura dell'insegnante di religione dal punto di vista del diritto canonico. "A dir la verità mi ero iscritto a Giurisprudenza quasi vent'anni fa, per passione, ma poi il lavoro non mi ha consentito di frequentare le lezioni con costanza: ho comunque cercato di studiare e di dare qualche esame, poco alla volta, anche perché molte tematiche come il diritto, la giustizia e il valore delle Istituzioni, anche nei loro aspetti umanistici ed etici, mi hanno sempre affascinato e interessato parecchio, e sapevo di poterne trarre insegnamenti utili sia per il lavoro con i ragazzi che per l'impegno politico e sociale".
Nel 2008, poi, la prima svolta. "Insieme a don Federico avevo organizzato un bel corso per amministratori a Torre de' Busi, che mi ha convinto a continuare sulla mia strada" ha proseguito il professore, residente a Monte Marenzo. "Con l'esperienza da vice sindaco mi sono dovuto fermare di nuovo, ma negli anni successivi ho ripreso in mano la situazione. La "spinta" decisiva mi è poi arrivata dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bergamo: mentre lavoravo lì come tutor dei futuri insegnanti, infatti, mi è stata avanzata la proposta di farmi carico di un corso in partenza a inizio 2023, in sostituzione di un collega che nel frattempo era venuto a mancare, a patto che conseguissi la laurea in Giurisprudenza entro il mese di ottobre di quest'anno. Non volevo perdere questa opportunità, pertanto ho messo seriamente la testa sui libri e ho dato una bella "accelerata", concludendo gli esami rimasti e scrivendo la Tesi: di fatto ho passato i mesi di luglio e agosto in totale "clausura", ma adesso posso dire che ne è valsa la pena. Nonostante sia abituato a parlare in pubblico, alla discussione di ieri mi sono davvero emozionato: è stato un bel momento, ma se sono arrivato fino a qui devo ringraziare anche e soprattutto mia moglie e mio figlio, che spesso ho dovuto "sacrificare", così come i miei colleghi, che mi hanno sempre sostenuto lungo il percorso".
Dal prossimo febbraio, quindi, Massimo Tavola siederà in "cattedra" all'Istituto bergamasco per condurre quello che è un corso universitario semestrale a tutti gli effetti, e che in futuro potrebbe aprirgli anche ulteriori opportunità professionali. Per ora, comunque, l'impegno sarà limitato a qualche ora alla settimana. "La scuola di Calolzio non la abbandono, ci sono troppo affezionato" ha garantito il docente, con la stessa umiltà di sempre e con un insegnamento in più da trasmettere ai suoi alunni: la capacità di rimettersi in gioco, di studiare per raggiungere un obiettivo ma anche solo per il piacere di farlo, con passione e costanza. Perché per arricchire il proprio bagaglio culturale non è mai troppo tardi.
B.P.
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