Lecco accoglie gli alpini: la sfilata sul lungolago apre alla grande il Raduno del Secondo Raggruppamento

Si prevedeva la partecipazione di circa 300 persone. La sfilata di apertura del Raduno del Secondo Raggruppamento Alpini è stata però di ben superiore portata. Almeno un migliaio, stando molto molto "schisci", per dirla alla brianzola, le persone che nel pomeriggio odierno hanno marciato sul lungolago, rendendo onore al Tricolore e ai Caduti, con l'Alzabandiera ai pennoni dinnanzi a Piazza Cermenati e il minuto di silenzio sulle note del Piave poi al Monumento del Castiglioni.

In testa la banda della Sezione ANA di Lecco, poi i gonfaloni con apripista quello di Regione Lombardia nonché quello della Provincia e a seguire quelli di decine e decine di Comuni, rappresentanti anche da una nutrita schiera di sindaci in fascia, guidati dal Prefetto Sergio Pomponio, dalla numero uno di Villa Locatelli Alessandra Hofmann e dal primo cittadino della città ospitante Mauro Gattinoni, accompagnato anche dalla vice Simona Piazza, orgogliosa di indossare il cappello alpino del papà.

 

Il via alla cerimonia è stato dato declamando l'incipit dei Promessi Sposi, utilizzato poi per fornire una breve descrizione di Lecco - città affacciata sul lago ma sormontata dai monti - ai primi "forestieri" arrivati sul Lario da tutte le altre province lombarde e dall'Emilia Romagna.

VIDEO

Tra le 20 e le 30.000 le persone attese per domani. Se il tempo reggerà, visto le premesse odierne, probabilmente saranno molte di più. In centinaia infatti hanno atteso già questo pomeriggio lo sfilare del corteo, applaudendo il passaggio di "un'onda" di gagliardetti, preceduta dall'intero Consiglio direttivo nazionale dell'ANA con il Presidente Sebastiano Favero affiancato dal Colonnello Massimiliano Cigolini a capo del Quinto Reggimento Alpini.

A scortare invece il vessillo della Sezione di Lecco il Presidente Marco Magni con i suoi consigliere e il Tenente Colonnello Stefano Cordaro, comandante del Battaglione Morbegno dallo scorso settembre quando, alle Betulle, luogo caro alle penne nere nostrane, ha rilevato il Tenente Colonnello Carmelo Pezzino, al rientro dalla spedizione organizzata dalla Sezione Militare di Alta Montagna dell’Esercito Italiano, proprio per celebrare i 150 anni di fondazione del Corpo degli Alpini. Con lui in quell'occasione c'era il Ragno Matteo Della Bordella che, anche quest'oggi - cappello in testa - non è mancato, assistendo alla sfilata, ulteriormente impreziosita dalla Fanfara della Brigata Julia e... dai canti intonati, dalle retrovie, dal Coro Stelutis e da chi, marciando, ha fatto sentire la propria voce in risposta ai tanti "viva gli alpini" del pubblico.

 

Matteo Della Bordella

La Santa Messa in Basilica ha chiuso la giornata odierna. "Sta andando tutto benissimo" il commento entusiasta di Magni. "C'è davvero tanta gente". E si pensa già a domani...

Galleria fotografica (117 immagini)

A.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.