Valmadrera: il 29 uno spettacolo su Pasolini con Paolo D'Anna

Sabato 29 ottobre alle 21.00 andrà in scena presso la sala auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera "I 100 anni di Pasolini, i 100 volti di Pasolini", spettacolo di e con Paolo D’Anna, regia di Corrado Colombo. Ricorre infatti il centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, scrittore, poeta, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista e figura di spicco del panorama culturale italiano (e non solo) dal secondo Dopoguerra fino agli anni Settanta.
Tra i personaggi di riferimento del pensiero del XX secolo, artista eclettico e controverso, ha legato la sua produzione culturale a un'arguta e approfondita analisi della società italiana in trasformazione, esprimendo giudizi radicali sulla borghesia nascente e il diffondersi del consumismo sfrenato.
Si tratterà di un viaggio di andata e ritorno dentro la poetica e la vita di una delle figure più complesse, polarizzanti e difficilmente inquadrabili che il panorama culturale italiano abbia conosciuto nel corso del Novecento: alternando le sue vive parole alla ricostruzione del fervido clima di quell’epoca, D’Anna riporta alla Roma degli anni Sessanta e Settanta, in quelle atmosfere e luoghi animati da una irrefrenabile e disperata bramosia di vita.
Dall’amore di Maria Callas per lui nato sul set del film “Medea”, al rapporto polemico e affettuoso con Oriana Fallaci, alla frequentazione di Attilio Bertolucci, gli autori accompagnano dentro la vita di Pasolini, i suoi tormenti e le sue passioni: si ritrova così il teatro di parola, attraverso il quale egli volutamente provocava i giovani, mettendo in scena veri e propri conflitti generazionali. Ne emerge una visione fuori dalle righe e anticipatrice dei tempi, quasi profetica, che aiuterà gli spettatori a comprendere la assoluta attualità del pensiero dell’artista.



Paolo D’Anna è poeta, scrittore, autore e regista teatrale, impegnato sin da giovanissimo in campo sociale (come testimoniato dalla collaborazione con Telethon e Medici Senza Frontiere) e culturale. Tra le tante collaborazioni artistiche cui ha preso parte si ricordano quelle con Alda Merini, Katia Ricciarelli, Renato Stanisci e Simone Cumbo.
Corrado Colombo inizia giovanissimo la sua attività, partecipando a numerose manifestazioni e festival cinematografici internazionali; si concentra poi sulla regia di documentari e spot pubblicitari, prima di dedicarsi ai lungometraggi. Collabora inoltre come giornalista con riviste di cinema e la Radio Svizzera Italiana.
L'ingresso è libero.
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