Lecco: al Cenacolo il tributo a Dalla e un musical per l'Ist. Besta

Questa settimana, con la proiezione del primo film di "Ciak Cenacolo", rassegna giunta alla sua 31^ edizione, è ripresa l’attività del Cenacolo Francescano di Piazza Cappuccini a Lecco. Un esordio con una prima novità, dato che gli organizzatori hanno messo in cartellone tre concerti-tributo ad altrettanti grandi della musica leggera italiana.
Sabato 22 ottobre alle ore 21.00 si potrà quindi assistere a uno spettacolo dedicato a Lucio Dalla, di cui quest’anno si ricorda il 10° dalla morte. A esibirsi sul palcoscenico saranno tre musicisti: Carlo Pastori, fisarmonica, piano e voce, Walter Muto, chitarra e voce, e Carlo Lorenzoni, violino. Ingresso 15 euro, vendita online sul sito www.teatrocenacolofrancescano.it, oltre che nel pomeriggio di sabato 22 ottobre dalle 15.00 e fino all’inizio dello spettacolo.



CANZONI E RICORDI TRA MARE E STELLE - PRESENTAZIONE
Fra i talenti che Lucio Dalla ha misteriosamente ricevuto in dono, c’era quello di saper scrivere grandi melodie e soprattutto testi al tempo stesso semplici e profondi, tanto popolari quanto leopardiani.
Noi guardiamo un albero, per esempio, e ci sembra — quando pure lo notiamo — semplicemente un albero: ma «Cosa sarà che fa crescere gli alberi e la felicità?». E cosa sarà «che fa morire a vent’anni anche se vivi fino a cento?»
Nel nostro viaggio attraverso le sue canzoni, condite dai nostri “discorsi da osteria”, con l’ausilio di testimonianze di persone vicinissime al cantautore bolognese, rendiamo omaggio alla memoria e alla poetica sempre attualissima, dopo dieci anni dalla sua scomparsa, di uno dei più grandi autori e artisti del '900. Uno che “parlava un’altra lingua, però sapeva amare”.
Gli arrangiamenti di Walter Muto sono scritti in chiave quasi “cameristica”, per la sua chitarra, la sua voce, per la voce e la fisarmonica di Carlo Pastori (anche al pianoforte) e per il violino di Carlo Lazzaroni, eclettico concertista di fama internazionale. La tessitura degli arrangiamenti, ispirati alle versioni originali dei brani e con più canzoni raggruppate in “medley” ci pare rendere al meglio la nostra idea di un “concerto da osteria”, uno dei luoghi più amati e frequentati da Lucio. Un tavolo da osteria, infatti, è l’unico elemento scenografico.
Tutto il resto è musica e poesia.
E stelle, naturalmente.

Domenica 23 ottobre alle 15.30, poi, sarà la volta di "Un velo in musica", spettacolo liberamente ispirato al famoso film "Sister Act". Il musical, con ingresso a 10 euro, è messo in scena da medici, infermieri, ricercatori, personale amministrativo e amici dell’Istituto Carlo Besta di Milano, con l’obiettivo di raccogliere fondi per i reparti di radiologia e radioterapia, e nello specifico per la creazione di una saletta per i bambini in cura. Lo spettacolo è in memoria di una collega e amica, Ida Milanesi, mancata tragicamente nel 2018. È la terza volta che questa particolare compagnia di attori, cantanti e ballerini si esibisce sul palcoscenico del Cenacolo, sempre con l’intento di raccogliere fondi e riscuotendo applausi e apprezzamento sia per il proprio impegno che per lo scopo.


UN VELO IN MUSICA - PRESENTAZIONE
Besta on stage per la neurochirurgia.
Evento benifico a favore dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano.
Tornano in scena gli artisti del Besta, dopo lo stop causato dalla pandemia.
Ritorna sul nostro palco il gruppo di attori e coristi – ben 25 persone tra neurologi, biologi, infermieri, personale tecnico-amministrativo, psicologi dipendenti dell’Istituto Besta di Milano e collaboratori esterni – che investono il loro tempo libero per raccogliere fondi a favore dell’Istituto.
Anche le ragazze di Arte Danza Lecco partecipano al progetto arricchendo lo spettacolo con le coreografie di Cristina Romano.
Ancora una volta ci propongono un musical, questo liberamente tratto dal film "Sister Act", con l’obiettivo di raccogliere fondi per i reparti di radiologia e radioterapia dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e in memoria della collega e amica Ida Milanesi, mancata tragicamente nel 2018.
Uno degli obiettivi individuati dai primari dei reparti riceventi i fondi, sarà quello della creazione di una saletta in radiologia dove i bambini possano trovare giochi e comodità nell’attesa che la sedazione per effettuare gli esami di risonanza magnetica faccia effetto per rendere così un momento di ansia per i nostri piccoli pazienti ed i loro genitori, più confortevole possibile.
Venite dunque per questa serata speciale, dove musica e divertimento sono unite alla passione per il lavoro e all’attenzione per le persone cui il lavoro si rivolge.
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