Calolzio: taglio del nastro per OrientaLaMente, attese 5.000 persone

In una settimana è atteso il passaggio di circa 5.000 persone, tra alunni e genitori: taglio del nastro nella mattinata odierna per l'edizione 2022 di OrientaLaMente, la rassegna per l'orientamento scolastico ideata dalla Provincia di Lecco, dedicata gli studenti in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e ai loro famigliari, per offrire ai ragazzi tutti gli strumenti necessari per scegliere poi quale percorso intraprendere dopo la licenza media.

Il taglio del nastro con la dottoressa Cassinelli, il presidente della Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello
Roberto Monteleone, il consigliere provinciale Carlo Malugani e la dottoressa Pagano

Ad ospitare l'iniziativa – che si protrarrà fino al 22 ottobre – il complesso del Lavello, con gli “onori di casa” spettati dunque al Presidente della Fondazione Roberto Monteleone e al sindaco Marco Ghezzi. Entrambi si sono detti orgogliosi del lavoro fatto negli ultimi mesi per il rilancio della spettacolare location sull'Adda, un ambiente “vissuto dai calolziesi come luogo di cultura ma soprattutto di fede”, come asserito dal primo, mentre il secondo, in tema di orientamento, ha tenuto a sottolineare altresì come, quattro anni fa, dopo la sua elezione, quale primissima iniziativa si fece promotore con l'amministrazione comunale di “Job Pass”, evento per favorire l'incontro tra gli studenti di quarta e quinta superiore con le aziende locali, per far comprendere ai ragazzi le potenzialità proprie del territorio.

Uno dei laboratori proposti dalle scuole

E riannodare i legami tra scuola e mondo imprenditoriale è uno degli obiettivi di Carlo Malugani, consigliere provinciale delegato all'Istruzione. Un proposito calato anche nell'esperienza di OrientaLaMente. “All'interno della rassegna – ha detto – è stato portato il lavoro”. Questo attraverso, in primis, le associazioni datoriali (Confindustria, Confartigianato e API) a cui è stato riservato uno spazio per illustrare a studenti e genitori le peculiarità dell'impresa lecchese.

Alcuni dei ragazzi che accompagnano i visitatori

I visitatori, accolti da studenti in alternanza-scuola lavoro e dal professor Raffale Cesana quale delegato dell'Ufficio scolastico territoriale, nel percorso ideato all'interno del Lavello hanno inoltre la possibilità di conoscere l'offerta formativa attraverso colloqui per area di interesse e attraverso laboratori tematici a cura di professori e alunni delle superiori (con tutti gli Istituti della provincia presenti a Calolzio). Il tutto “per dare loro la possibilità di una scelta puntuale e consapevole”, come sottolineato da Malugani, affiancato dalla dirigente Cristina Pagano e dalla dottoressa Antonella Cassinelli, artefice della buona riuscita della rassegna, già “gettonata” dai genitori nel suo giorno d'esordio e pronta ora ad accogliere i ragazzi di tutti gli istituti comprensivi del territorio.

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