GD Lecco: Fontana vuole ancora Trenord, sconcertante
Apprendiamo con sconcerto l’ennesimo comunicato trionfalistico di Trenord, che vanta un miglioramento della puntualità del 18% rispetto al 2019 sulla direttiva Lecco-Milano. È imbarazzante come però la società ferroviaria tralasci tutti i disagi che giornalmente i pendolari devono affrontare, tra ritardi e cancellazioni, che vedono la nostra tratta, in ogni caso, tra le più martoriate dell’intera Regione.
Il tutto nel giorno in cui, grazie all’interrogazione del Consigliere regionale PD Bussolati, emerge come l’Authority di regolazione dei trasporti di fatto abbia bocciato la decisione di Regione di affidare per altri 10 anni il servizio nuovamente a Trenord, che negli anni si è dimostrata assolutamente inefficiente, offrendo disservizi continui e livelli di sicurezza ampiamente insufficienti.
Come Giovani Democratici di Lecco chiediamo a gran voce un cambio di passo nella giunta regionale targata centrodestra, che ormai da anni persevera azzerando la concorrenza nel servizio ferroviario e impedendo qualunque tipo di miglioramento. Una decisione sconcertante, priva di autocritica e volta a danneggiare centinaia di persone, ormai abituate a viaggiare stipate durante le ore di punta.
Il tutto nel giorno in cui, grazie all’interrogazione del Consigliere regionale PD Bussolati, emerge come l’Authority di regolazione dei trasporti di fatto abbia bocciato la decisione di Regione di affidare per altri 10 anni il servizio nuovamente a Trenord, che negli anni si è dimostrata assolutamente inefficiente, offrendo disservizi continui e livelli di sicurezza ampiamente insufficienti.
Come Giovani Democratici di Lecco chiediamo a gran voce un cambio di passo nella giunta regionale targata centrodestra, che ormai da anni persevera azzerando la concorrenza nel servizio ferroviario e impedendo qualunque tipo di miglioramento. Una decisione sconcertante, priva di autocritica e volta a danneggiare centinaia di persone, ormai abituate a viaggiare stipate durante le ore di punta.
Un’intera generazione di studenti e studentesse e lavoratori e lavoratrici pendolari aspetta una radicale discontinuità per poter finalmente muoversi in libertà e in maniera sostenibile tra le città lombarde. È chiaro che Fontana e l’Assessora Terzi, ancora una volta, dimostrino scarso interesse per tutte queste istanze. Ci appelliamo a loro, affinché possano tornare sui propri passi e comprendere le vere esigenze di chi il treno lo prende tutti i giorni.
Pietro Radaelli – Segretario GD Provincia di Lecco