Taser ai Carabinieri: completati i corsi per usare la pistola a impulsi elettrici

Tutti i Carabinieri in forza al “Radiomobile” delle Compagnie di Lecco e Merate sono ora abilitati all’uso del TASER X2, la pistola ad impulsi elettrici. Si sono infatti conclusi i corsi di formazione con l’assegnazione a tutte le pattuglie destinate  ai servizi di pronto intervento e controllo del territorio della provincia del nuovo strumento operativo.

Il “TASER”  - spiegano dal Comando - è un dispositivo in grado di emettere impulsi elettrici a tensione controllata proiettando, a corto raggio, una coppia di dardi che rimane collegata all’arma per mezzo di fili conduttori, per inabilitare temporaneamente le funzioni motorie del soggetto attinto, mediante contrazione involontaria dei muscoli.
Il carabiniere, adeguatamente formato, può farne uso per facilitare il controllo fisico di un soggetto che manifesta atteggiamenti violenti, minacciosi e/o in stato di agitazione psicofisica, al fine di renderlo inoffensivo, neutralizzandone la minaccia, senza dover necessariamente ricorrere al “contatto fisico”, perseguendo perciò  l’obiettivo di tutelare la sicurezza propria, del soggetto che resiste all’autorità e dei terzi eventualmente coinvolti, evitando così una escalation che potrebbe portare all’uso legittimo di armi letali.

Il “TASER”, portato in modo ben visibile dal militare dell’Arma, potrà anche assolvere una funzione deterrente per far desistere un soggetto da una propria condotta aggressiva e/o evitare che la stessa possa essere messa in atto.
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