Lecco: Tim Chapman ospite del Tavolo per la Giustizia Riparativa

L’Innominato, Tavolo lecchese per la Giustizia Restorativa ospiterà a Lecco, nelle giornate del 19 e 20 ottobre 2022 Tim Chapman, Presidente Emerito del Forum Europeo per la Restorative Justice.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Ambito territoriale di Lecco e Impresa sociale Il girasole e finanziata sia da Cassa delle Ammende e Regione Lombardia che da Conferenza Episcopale Italiana.
Le due giornate di lavoro e di confronto focalizzate sull’approccio restorativo di comunità saranno così organizzate:
Mercoledì 19 ottobre 2022 presso Teatro Invito, via Ugo Foscolo 42, Lecco Una comunità che rende giustizia: dalla Restorative Justice alla Restorative School
La mattina di mercoledì 19 ottobre, dalle ore dalle 09.30 alle 13, Tim Chapman incontrerà studenti e studentesse delle scuole e giovani.
Le classi intenzionate ad iscriversi devono inviare una mail a linnominato@leccorestorativecity.it
Nel pomeriggio Tim Chapman terrà un incontro formativo rivolto al Tavolo lecchese per la Giustizia Restorativa.
Giovedì 20 ottobre 2022 presso il Politecnico di Lecco Dalla restorative Justice alla Restorative Community: per una comunità che rende giustizia
La mattina, dalle ore 9.30 alle ore 13, Tim Chapman terrà una Lectio Magistralis sulla Restorative Justice con uno sguardo particolare sulla comunità. Per una comunità che rende giustizia: sono possibili sguardi restorativi nei servizi?
Il pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 17.30, i progetti restorativi di comunità e altre esperienze dei servizi territoriali entreranno in dialogo con Tim Chapman e Ivo Lizzola, Ordinario di Pedagogia della marginalità e del conflitto presso l’Università degli Studi di Bergamo.
La giornata è rivolta alle operatrici e agli operatori dei servizi e alla cittadinanza interessata.
Iscrizioni entro il 17 ottobre compilando il form https://bit.ly/3er6ZSK

L’Innominato è un gruppo di cittadinanza attiva a cui partecipano anche istituzioni, enti del privato sociale e del non profit, che da dieci anni opera nella città e sul territorio di Lecco per sensibilizzare la comunità e diffondere la visione della Giustizia Restorativa (Restorative Justice), disseminandone i principi, i valori e le pratiche negli ambiti della convivenza civile. In questi dieci anni il Tavolo lecchese ha intrapreso un cammino appassionato e a volte impervio, che ha assunto la visione della Restorative Justice come orizzonte di sviluppo di una Città e di una Comunità Restorativa, impegnata a declinare i principi e i valori della Restorative Justice nelle pratiche quotidiane attraverso cui si affrontano i conflitti e le lacerazioni che si generano tra le persone nella convivenza civile oltre che come percorso possibile e auspicabile che arricchisce e integra le risposte della giustizia penale. Una città restorativa è una visione e un orizzonte a cui tendere per una pratica di convivenza fondata sul rispetto e la responsabilità, la giustizia delle relazioni, la verità che emerge dal dialogo e la solidarietà. Una comunità restorativa chiama a una convivenza che, anche nei momenti difficili, non smette di incontrarsi, di parlare e di ascoltare, di fare memoria degli errori e degli apprendimenti e di fare progetti per il bene comune. Si serve di pratiche di incontro facilitate per generare gesti, azioni e parole pronunciate e ascoltate che impegnano tutte le parti e su cui si ricostruiscono patti fiduciari. Per costruire una città restorativa serve un cantiere collettivo che richiede un cambiamento di sguardo nelle relazioni tra le persone, anche quando si fanno o si sono fatte del male, lo fanno, lo subiscono, lo guardano, lo giudicano. Questi cantieri hanno bisogno di tutte le persone che vogliono tenere aperto il futuro. Dal 2018 Lecco partecipa attivamente, con altre città italiane ed europee, al Working Group sulle Restorative Cities del Forum Europeo per la Restorative Justice.
Lo European Forum per la Restorative Justice definisce la Giustizia Restorativa “un approccio per affrontare il danno o il rischio di danno coinvolgendo tutte e tutti coloro che ne sono influenzati per raggiungere una comprensione comune e un accordo su come il danno o l’illecito può essere restorato e la giustizia realizzata. Piuttosto che separare le persone o escludere quelle percepite come una minaccia, i processi di restorazione ripristinano protezione, prevenzione e sicurezza riunendo le persone per disfare l'ingiustizia, restorare i danni e alleviare la sofferenza attraverso il dialogo e l'accordo” (EFRJ, 2018).
Il Tavolo lecchese per la Giustizia Restorativa ha recentemente attivato un sito internet: www.leccorestorativecity.it
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