'Armato per difesa personale'. Baby Gang dal GIP per la rapina con sparatoria a Milano
Baby Gang in un frame estratto da
uno dei video girati a Lecco
uno dei video girati a Lecco
Come altri indagati, già sentiti dal dr. Salvini, anche Baby Gang ha di fatto confermato di aver preso parte dalla zuffa - del resto c'è un video che riprende l'intera scena - riconducendo però alle due presunte vittime - due senegalesi, poi finiti in ospedale in quanto attinti da colpi di pistola alle gambe - l'origine dell'accaduto. Sarebbero stati infatti minacciosi, avrebbero tentato di rubargli le collane che indossava e avrebbero "fatto fuoco" con una pistola a salve.
Ed ancora, Zaccaria Mouhib, avrebbe ammesso di girare armato, ma solo per difesa personale, indicando però nella scacciacani strappata ai senegalesi l'arma che, nel filmato, punta contro una guardia giurata. Del resto, sarebbero stati gli stessi inquirenti, coordinati dalla pm Francesca Crupi, a indicare il garlatese Faye Ndiaga come colui il quale avrebbe concretamente sparato all'indirizzo dei due giovanotti poi trovati sanguinanti all'arrivo delle forze dell'ordine. In mattinata, la stessa linea era stata tenuta da Mounir Chakib detto Malippa, il 24enne marocchino con casa a Calolzio, manager anche di Simba La Rue, già escusso sabato.
Domani gli ultimi quattro interrogatori.