Mandello, Polisportiva in lutto: è scomparso Lodovico Andreotti, il 'custode' del campo

Lodovico Andreotti
“Un padre esemplare in tutto e per tutto, che mi ha insegnato tanto e mi lascia un grande bagaglio di umanità unita al suo senso dell'altruismo”. Il figlio Luciano ricorda così il padre Lodovico Andreotti, scomparso ieri, 6 ottobre, nel giorno del suo 91° compleanno. “Gli siamo stati vicini fino alla fine, a raccogliere i suoi ultimi attimi con i pensieri, fino a qualche giorno fa, ancora rivolti a quello che dal 1968 è stato il suo mondo”.
Il riferimento è a quel manto erboso del campo sportivo comunale di Mandello di cui Lodovico si occupava quotidianamente, affinchè tutto fosse al meglio per le squadre che lo solcavano per gli incontri. I giocatori della sezione calcio della Polisportiva, quindi, osserveranno un minuto di silenzio prima del fischio d'inizio delle prossime partite in calendario, indossando la fascia nera in segno di lutto.
Dagli anni Sessanta a oggi, intere generazioni hanno solcato quel terreno di gioco, sempre tenuto al meglio grazie alla cura e alla dedizione di Lodovico. Una persona che lascia dunque tracce indelebili, incancellabili, per aver segnato un tratto di storia nella comunità mandellese, anche oltre la cerchia degli appassionati del gioco del pallone. Sono in tanti, insomma, con i famigliari a piangere questa scomparsa, che idealmente unisce il prato verde del campo con l'azzurro del cielo, vicini alla moglie Adele, sposata nel 1968, e ai figli Luciano, Maria Agnese, Luigi e Paola.
Alle 14.30 di domani, sabato 8 ottobre, nella Parrocchiale di San Lorenzo i funerali, al termine dei quali la salma proseguirà al Tempio crematorio. Per le visite, Lodovico si trova presso la camera mortuaria della RSA di Mandello del Lario.
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