Primaluna: non ce l'ha fatta il 62enne Francesco Ciciliani, caduto in moto sulla provinciale. Era stato consigliere a Vendrogno

Non ce l'ha fatta Francesco Ciciliani, il 62enne che nella prima serata di ieri, giovedì 6 ottobre, era rimasto vittima di una grave caduta dalla sua moto mentre percorreva la SP 62 sul territorio di Primaluna, non lontano della ex cava di Cortabbio. Finito a terra per cause ancora da appurare con esattezza, forse legate a un improvviso malore, il centauro era stato subito soccorso dai sanitari che per oltre mezz'ora si erano prodigati a praticargli il messaggio cardiaco ma purtroppo, una volta giunto all'Ospedale Manzoni di Lecco in condizioni disperate, è venuto a mancare.



Un'immagine scattata sul luogo dell'incidente. Nel riquadro Francesco Ciciliani

Residente a Bellano e artigiano di professione, Ciciliani era molto noto per essere stato consigliere comunale di minoranza a Vendrogno, prima della fusione nel Comune più ampio, nella lista guidata da Antonio Enicanti, che alle amministrative del 2014 aveva sfidato Cesare Galli, poi eletto sindaco. "Francesco era una persona disponibile, non invadente, quando lo si chiamava rispondeva sempre" ha ricordato con commozione Leonardo "Poppo" Enicanti, attuale vice sindaco, una volta raggiunto dalla notizia della sua tragica e prematura scomparsa, peraltro avvenuta nel giorno del suo 62° compleanno. Ciciliani, infatti, era nato a Vendrogno il 6 ottobre 1960.
Ancora da chiarire, come anticipato, le cause del decesso, anche se pare che nell'incidente avvenuto a Primaluna non siano rimasti coinvolti altri veicoli. Al momento le esequie del 62enne non sono ancora state fissate.
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