Mandello: Samuele e Andrea incantano con il 'diabolico strumento'

Un pubblico numeroso, domenica 2 ottobre, presso la sala della Fondazione Carcano a Mandello del Lario, ha fatto impennare l'indice di gradimento dei dodici pomeriggi musicali lariani, giunti con "Diabolico strumento: il violino" alla sesta tappa. A far vivere e trasmettere emozioni con questo strumento, un giovane Samuele Di Gioia, classe 1996, accompagnato al pianoforte da Andrea Boga.

Samuele Di Gioia e Andrea Boga

Un appuntamento, quello di domenica, in calendario grazie all'Associazione Lago di Como in musica capitanata a Mandello da Guido Zucchi, a fare squadra con il locale assessorato alla cultura e la Fondazione Carcano, uniti nel comune intento di avvicinare attraverso un ambizioso progetto al mondo della musica. Progetto che ha avuto avvio e seguito per volontà dell'ideatore e coordinatore, il maestro Luciano Guglielmo Andreoli.

Come detto, a far scoprire al pubblico presente domenica al concerto il "diabolico" strumento, attraverso le musiche di Bach, Corelli, Paganini, Cremonesi, Tartini e lo stesso Andreoli, è stato Di Gioia suonando uno Stradivari e un violino Sebastian Kloz del XVIII secolo, gentilmente prestato dalla docente Livia Baldi. Il giovane musicista dal 2021 è membro del Dorè String Quartet, ensemble selezionato per partecipare all'Orlando festival ed ad festival di Musica sacra di Maastricht.

Il maestro Luciano Guglielmo Andreoli

Le sue esecuzioni ampiamente applaudite hanno avuto il valido supporto della pianista di origini anglo-spagnole Andrea Boga, strumentista con grandi possibilità espressive con un repertorio che spazia dal barocco alla musica del XX secolo.

Prossimo appuntamento in calendario, il settimo, il 15 ottobre alle ore 21 presso il Teatro San Lorenzo. Sette pianisti interpretano le età del genio Chopin. Un'altra occasione per vivere la musica in tutte le sue declinazioni.
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