Colico: in una cornice spettacolare inaugurata la maxi altalena in ricordo della dottoressa 'Cassi' Bettiga

È stata inaugurata nel pomeriggio di oggi l'altalena gigante installata a Colico per ricordare Cassandra Bettiga, la pediatra del reparto di terapia intensiva neonatale dell'Ospedale Manzoni di Lecco, prematuramente scomparsa, a soli 42 anni, nell'aprile scorso a causa di un malore.

Meraviglio il luogo scelto per la posa di un manufatto che non può certo passare inosservato, per grandezza e "foggia", essendo alto cinque metri e composto da "matite colorate" in formato maxi con una grande "gomma" quale seduta: si trova a Cà di Nadin, di fronte alla sua foresteria, in un angolo di prato che sembra tuffarsi nella baia di Piona, un luogo accessibile a tutti, da cui tutti potranno appunto ricordare Cassi - come la dottoressa era confidenzialmente chiamata - tornando un pò bambini, dondolandosi fino a "spiccare il volo".

Cassandra Bettiga

A prendere la parola per primo è stato il fratello di Cassandra, Lorenzo, che ha ringraziato tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione dell'altalena gigante, voluta di quelle dimensioni "perché serve qualcosa di grande, come ciò che ha fatto Cassi, che è sempre rimasta però piccola - ha detto con la voce rotta dall'emozione - Speriamo serva per vedere la bellezza delle cose che ha fatto Cassi per tutti".

 

Intensa anche la dedica dell'associazione TINnamoreraidime che ha fortemente voluto questo segno tangibile di apprezzamento nei confronti della professionista:

"A te che hai dedicato la vita al più piccoli e bisognosi di cure,
A te che sei sempre stata e sempre sarai fonte di orgoglio per la tua famiglia,
A te che sei l'angelo custode più prezioso per la tua piccola Liria (figlia di Lorenzo, nata da 21 giorni ndr),
A te che amavi le cose più semplici come lo stare in compagnia,
A te che adoravi tanto l'azzurro del cielo e del lago e il verde dei prati che hanno fatto da corollario alla tua esistenza.
A te, Cassandra, che ora riposi in mezzo all'azzurro del cielo ma che dimori ancora al sicuro nei nostri cuori, dedichiamo questo lancio di palloncini.
Abbiamo pensato ad un piccolo ma significativo gesto per raggiungerti, per restare legati al tuo ricordo, per pensarti dove tra pochi giorni si farà festa: tra gli angeli.
Perché il viaggio continui, perché la tua memoria si alimenti di gesti di vita, di bontà, di bellezza, di speranza e di gioco.
Perché il tuo sorriso possa arrivare lassù, a portare gioia anche tra le stelle.
La tua gioia e il tuo entusiasmo continueranno ad alimentare il tuo ricordo nella nostra quotidianità.
Con gli occhi al cielo siamo qui per ricordarti... per ogni gesto, per ogni attimo che hai dedicato agli altri, per ogni parola spesa con amore, per l'attenzione riservata a chi hai incontrato sulla tua strada possiamo soltanto dire GRAZIE per tutto il bene che hai lasciato".

 

Il sindaco Monica Gilardi ha ringraziato la famiglia, anche per il luogo dell'ubicazione, "per circondarci di cose belle".
Due volontarie del gruppo letture animate della biblioteca hanno intrattenuto i bambini in questo bel pomeriggio autunnale. Tante le persone intervenute per questa bella iniziativa. I più piccoli, prima della merenda, poi si sono messi in fila e uno alla volta, dopo aver scelto il motivo preferito, chi una farfalla, chi una tigre, chi spiderman e chi dei fiori, si sono fatti truccare dalla bravissima animatrice. L'oggionese Michele Erba ha poi catturato la loro attenzione con tante canzoni, aggiungendo allegria all'evento. Ultimo momento di forte emozione è stato il lancio dei palloncini, dove tutti con lo sguardo rivolto verso l'alto hanno seguito il levarsi dell'onda colorata fino a raggiungere il cielo.

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