Dai pascoli in quota a Primaluna, tornato in valle il gregge di Arnaldo Beccalli

È una discesa lenta quella che ha condotto un gregge di quasi 2.000 pecore dai pascoli in quota fino a Primaluna, dove è arrivato ieri pomeriggio. A guidare gli animali Arnaldo Becalli, che da fine giugno e per tre mesi ha girato le cime dei monti contribuendo in maniera determinante anche al mantenimento dell'alpeggio.

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Scendendo dalla Caraletta, il bianco e "vivace" gruppo è giunto fino alla Provinciale: inevitabile, per gli automobilisti in transito, fermarsi incuriositi per fotografare le pecore intente ad attraversare la strada per poi raggiungere le rive del Pioverna e attendere l'arrivo dei camion per la Brianza, dove trascorreranno l'inverno. Prima però la tosatura, che toglierà loro il vello di lana accumulato in estate prima di "rivestirsi" con quello invernale.



Prima tappa dunque a Inverigo, e poi in altri 15 Comuni della pianura brianzola dove il gregge pascola su terreni incolti che "le pecore ripuliscono, mangiando tutto e concimando dopo il loro passaggio", come ci ha spiegato Arnaldo. Anche quest'anno la tradizionale demonticazione che da secoli è legata al periodo autunnale si è compiuta.





Il signor Beccalli, quindi, che da tre decenni effettua la transumanza in Valsassina e Valvarrone fino al confine con la Valgerola, è pronto a tornare a casa con il suo gregge che non sarà foraggiato in stalla ma continuerà nel pascolo vagante finché non comparirà la neve anche in pianura, quando agli animali sarà somministrato il fieno.




Tanti gli agnelli all'interno del gregge, tutti nati in alpeggio, che una volta giunti nel fondovalle, dopo quasi tre ore di cammino, si sono finalmenti riuniti alle loro madri. Lo sguardo vigile del pastore a tenere tutto sott'occhio era supportato da due aiutanti e da diversi cani, che con il loro continuo "girare" attorno alle pecore le hanno guidate nella direzione di arrivo. Buon ritorno ad Arnaldo e al suo gregge, quindi, arrivederci all'anno prossimo.
M.A.
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