Galbiate: al Card. Ferrari la rassegna 'Teatro in famiglia'

La sala del Card. Ferrari di Galbiate alza il sipario. Già, arriva anche il teatro sul nuovo palco, dotato di scenotecnica d’avanguardia dopo i lavori di ristrutturazione completati in primavera. La nuova rassegna, che partirà sabato 8 ottobre alle ore 16.30, si chiama "Teatro in famiglia" ed è dedicata in particolare a bambini/ragazzi dai 3 ai 13 anni, ma anche ovviamente ai loro genitori o semplicemente a chi ama volare con la fantasia. Non solo cinema, dunque, al Card. Ferrari, una sala della Comunità che sempre di più dà spazio a tutte le arti: pure al teatro e presto alla musica.

Dunque, via a tre spettacoli pomeridiani grazie alla collaborazione con la compagnia Tramm di Garlate e all’Amministrazione comunale di Galbiate. Sabato 8 ottobre alle 16.30 si inizia con "Il viaggio di Giovannino". Tratto da “Le avventure di Giovannino Perdigiorno” di Gianni Rodari, ideato, scritto e diretto da Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, per una produzione Eccentrici Dadarò, lo spettacolo vede protagonista Giovannino Perdigiorno, un grande viaggiatore che si muove in auto, in moto, in monopattino, a piedi, in aeroplano, ma un paese perfetto non l’ha ancora conosciuto. Ma un buon viaggiatore trova sempre la forza di rialzarsi e proseguire nel suo cammino. Uno spettacolo poetico e divertente, che tratta due temi, il viaggio come esperienza di vita e l’incontro, visto come apertura alle razze e alle culture diverse. Pensato per i piccoli spettatori, alle prese con il loro primo vero viaggio fuori dalle mura domestiche, la scuola, dove attraversano esperienze importanti per la loro crescita, prima fra tutte la relazione con i propri simili.

Sabato 12 novembre alle 16.30 una produzione Tramm (regia di Matteo Polvara, con Stefano De Capitani, Elena Dell’Oro e Agostino Roveri) porterà in scena "Volo via con la fantasia", ancora tratto da Gianni Rodari, uno dei più grandi autori per bambini, un poeta che ha dimostrato di conoscere in modo autentico e profondo i bambini, di rispettarli nella loro semplicità ed originalità. Ed è proprio dalla figura di Rodari che nasce questo spettacolo teatrale, liberamente ispirato a una delle sue opere più celebri: “Favole al telefono”. Il ragionier Bianchi è sempre in viaggio per lavoro, e per questo non può raccontare la favola della buona notte a sua figlia. Trova così uno stratagemma: raccontargliela al telefono tutte le sere prima che si addormenti. Apparentemente uno spettacolo solo per bambini, in realtà parla anche alle figure adulte che accompagnano i più piccoli nella loro crescita. Sarà capitato a chiunque di vedere dei genitori consegnare il telefono al proprio figlio per distrarlo dalla noia. Ma se al posto di quello venisse dato loro un libro o fossero loro stessi a raccontare una storia?

Ultimo dei tre spettacoli in programma al C. Ferrari, sabato 3 dicembre alle 16.30, "La fabbrica dei baci", produzione Intrecci teatrali con Andrea Gosetti accompagnato dal violino di Sarah Leo e dall’organetto di Massimo Testa. Cosa racconta? Pennino vive a Semprefreddo, un paese – potete immaginare – dove fa talmente freddo che per mangiare i ghiaccioli bisogna prima metterli nel microonde. E dove soprattutto si comprano i baci! Già, perché a Semprefreddo hanno dimenticato da tempo come si dimostra l’amore. E così la gente li acquista al supermercato, chiusi nelle loro scintillanti scatoline. Ce ne sono di tutti i tipi e per ogni occasione: baci della buonanotte, per la mamma, tenerotti. E ogni giorno per legge bisogna festeggiare qualcosa, così il consumo aumenta e i guadagni della fabbrica volano alle stelle.

Fino a qui il programma. Note di servizio: entrata singola 9 euro, ridotta a 6 per bambini-ragazzi dai 3 ai 13 anni. Biglietti acquistabili direttamente online sul sito oppure alla cassa prima dell’inizio degli spettacoli. Per la locandina completa CLICCA QUI.

Per ulteriori informazioni: www.cferrari.it.
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