Rusconi soddisfatto per il risultato del 3° Polo. E al PD: 'se tutti come noi avessero schierato i migliori...'

Non nasconde la soddisfazione il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi per il terzo polo che nel lecchese è un po’ una sua creatura essendo tra i fondatori di Italia Viva. “Il debutto per questa lista nuova è iniziato con un’avventura straordinaria in cui abbiamo presentato dei candidati molto in gamba e locali” commenta l’ex senatore. Con Azione-Calenda ha schierato all’uninominale Stefano Motta, già primo cittadino a Brivio e ora a Calco e Giuseppe Conti, imprenditore. “La maggioranza dell’elettorato ha seguito l’ondata emotiva di chi intercetta il malcontento di pancia. Noi siamo una forza che ha puntato sui contenuti e tra i risultati del terzo polo in Lombardia il nostro collegio di Lecco ha ottenuto la percentuale più alta dopo Milano”.

Aspre sono state alcune polemiche che si sono sollevate dal PD, in primo luogo dal segretario provinciale Manuel Tropescovino, che accusa gli ex di aver remato contro di loro. Replica così alle critiche Rusconi, che non ci sta a passare per l’affossatore del Partito Democratico: “A chi ci accusa dico: non vedo perché non avete candidato Fragomeli. Dal PD mi sembra che sia arrivato un altro segnale. Con questa Legge elettorale si sa da prima chi vince nel maggioritario e si sa che la nostra zona è una colonia del centro-destra. Io – rammenta l’ex senatore – avevo contro Giovanardi. Se si vuole, la battaglia la si fa con il proporzionale. Se tutti avessero fatto come noi nello schierare la formazione migliore magari sarebbe andata diversamente. Noi comunque abbiamo portato via i voti al centro-destra”.

Parole che non spengono il fuoco di polemiche all’indomani del voto. Rusconi preferisce però guardare al futuro: “Noi stiamo costruendo una casa e continueremo a farlo, certi che non c’è una strada se non con l’Europa. Le Pen e Orban hanno espresso entusiasmo per la vittoria della Meloni. Noi invece siamo preoccupati per la nostra imprenditoria e per il nostro sistema Paese”.