Lecco: la Lega perde 3.935 elettori (- 58%), FI 1.643 (50%), PD 1.838 (27%). FdI + 479%
A Lecco ha votato il 71,54% degli aventi diritto contro il 77.64% del 2018. Maurizio Lupi che questa volta rappresentava anche il collegio di Lecco – mentre quattro anni fa c’era Alessio Butti in quanto Lecco era collegio distinto da Merate – ha ottenuto con le quattro liste coalizzate di centrodestra il 46.17% dei consensi contro il 43.31% di Butti.
Come ovunque, però, dentro la coalizione è successo il terremoto. E chi ha subìto le peggiori conseguenze è la Lega di Salvini che ha perso ben 3.935 voti pari al 58%. Nel 2018 aveva conquistato 6.738 suffragi; nel 2022 solo 2.803.Non va meglio Forza Italia che da 3.255 elettori è scesa a 1.612 lasciando sul campo il 50% dei consensi.
Di contro Fratelli d’Italia è balzata da 1.063 voti a 6.157 con un irripetibile + 479%.
L’area di centrosinistra è leggermente scesa rispetto al 2018 quando Veronica Tentori aveva ottenuto nel complesso della coalizione il 30.84% pari a 8.478 voti. Nel 2022 i voti complessivi assegnati a Laura Bartesaghi sono stati 7.347 pari al 29.53%. I voti espressi in valore assoluto “pagano” ovviamente l’astensionismo che a Lecco, come dicevamo, è aumentato di sei punti percentuali.
Il PD, partito di riferimento del centrosinistra scende dal 25.78% al 21.13% che in termini di voti sono pari rispettivamente a 6.824 e 4.986 con un – 27%.
Italia sul Serio di Calenda-Renzi beneficia del candidato Stefano Motta, ex segretario provinciale del PD e ora uno dei dirigenti della nuova formazione, di provenienza Italia Viva, che ottiene ben 3.385 voti pari al 13.61%, terzo partito dietro Fratelli d’Italia e PD.
Al contrario il Movimento 5 Stelle fa registrare un tonfo passando da 4.781 voti a 1.495 con un – 69%.
Verdi e Sinistra paragonati a LeU e Potere al popolo confermano lo zoccolo duro della base con 1.114 voti nel 2022 pari al 4.72%.