Butti (Lega): paghiamo l'essere stati nel governo Draghi, il territorio ora perde i 'suoi' parlamentari

Daniele Butti e Matteo Salvini
"Direi bene perché il centrodestra ha vinto e restituiamo al Paese un Governo legittimo con il quale speriamo di far bene anche per i prossimi 5 e più anni". Risponde così il coordinatore provinciale della Lega sul territorio lecchese Daniele Butti ad un "come va?" volto a indagare l'umore dopo una nottata insonne che per il movimento guidato da Matteo Salvini ha restituito un risultato non certamente all'altezza delle aspettative. "A livello nazionale paghiamo il fatto di essere stati nel Governo Draghi e alcune scelte tutt'altro che popolari. Certo non ci fossimo stati noi, magari sarebbero passate iniziative come lo Ius Scholae che non avrebbero certo portato a questa vittoria del centrodestra. Quanto al piano locale, sono dispiaciuto e amareggiato per non aver più nemmeno un nostro deputato e un nostro senatore, se non forse Centemero eletto però a Bergamo. La tagliola introdotta dal nuovo sistema aveva già fatto saltare la ricandidatura di Roberto Ferrari, ora siamo rimasti senza parlamentari di riferimento ed è una perdita per il territorio" aggiunge, ringraziando Paolo Arrigoni e Antonella Faggi per il lavoro portato avanti in questi anni.
Venendo ai numeri, per Butti i voti sono mancati altrove mentre il lecchese ha in qualche modo tenuto, "facendo registrare le percentuali più alte in Lombardia, con un 17% alla Camera e un 19% al Senato". Il sorpasso di Fratelli d'Italia è stato comunque netto, alimentato anche dai "voti non organici" come li chiama il segretario provinciale dunque quelli che fluttuano ad ogni elezione. "Ora si apre la fase dell'analisi di quanto accaduto. Per quel che mi riguarda, sono sempre dalla parte di Salvini: lo ritengo una persona intelligente e già questa mattina lui steso ha parlato della necessità di aprire un confronto interno" ha altresì aggiunto circa la leadership del movimento, già messa in dubbio dal risultato incassato dalla Lega. Quanto alle regionali? "Non mi preoccupano" risponde Butti, convinto che anche per le prossime elezioni comunali non ci saranno scossoni. "Non esiste alternativa al centrodestra unito, lo abbiamo provato sulla nostra pelle" sostiene con convinzione, buttando l'occhio anche all'esperienza calolziese dove l'unica tornata che ha visto sfaldarsi l'alleanza ha portato il centrosinistra alla guida del paese. "Mi auguro lo capiscano anche altri. I nostri nemici non sono gli alleati. Abbiamo alti traguardi".
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