Premio L.Pirandello: segnalazione di merito per Enrico Magni e il suo Omicidio irrisolto


L'autore, dottor Enrico Magni


La Giuria del Premio "Poesia, Prosa e Arti figurative" Il Convivio 2022, presieduta per gli inediti da Carmela Tuccari e per gli editi da Giuseppe Manitta, dopo aver esaminato gli elaborati pervenuti, nella sezione "Premio Luigi Pirandello - Categoria 2 - sez. Libro edito di narrativa" il volume-inchiesta del dottor Enrico Magni "Omicidio irrisolto" ha ottenuto la "Segnalazione di Merito".


Un importante riconoscimento per lo psicologo lecchese, autore di numerosi testi sul mondo giovanile e sul disagio sociale con approfondimenti psicologici, scritti con la competenza e l'esperienza maturata dal dottor Magni come psicoterapeuta, per molti anni, alla guida del Nucleo Tossicodipendenze di Merate e poi del Centro psicosociale di Bellano. Il libro "Omicidio irrisolto" trae la propria origine e fonte da un caso reale di cronaca: il ritrovamento del corpo della giovane Chiara Bariffi che il 30 novembre del 2002 lasciò la propria abitazione per non farvi mai più ritorno. Il suo corpo e l'auto furono rinvenuti a 122 metri di profondità il 15 settembre 2005 in fondo al lago di Como. Inizialmente il caso fu classificato come incidente ma la ricerca della famiglia e il lavoro del dottor Magni, che è anche criminologo hanno portato gli investigatori a stabilire che si trattò di omicidio. Chiara Bariffi nel romanzo di Magni è diventata Mary ma luoghi e circostanze sono stati ricostruiti con grande precisione, frutto di dieci anni di ricerche e della lettura dei documenti giudiziari da parte del noto psicanalista lecchese. Ci furono due arresti qualche anno più tardi ma non si arrivò mai alla identificazione certa dei colpevoli. Così il "caso Mary" è rimasto un "Omicidio irrisolto".

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