Lecco, variante al Pgt: chiusa la 1^ fase di confronto, avanti su 'giovani, attrattività e sostenibilità'

L'assessore Giuseppe Rusconi
Giovani, attrattività, sostenibilità
. Queste le idee-chiave emerse dalla prima fase di confronto con cittadini e stakeholder in vista della stesura della variante generale al Piano di governo del territorio del Comune di Lecco. Nel mese di luglio si erano infatti svolti tre forum dal titolo rispettivamente “Città che cresce”, “Città che cambia” e “Città che cura”, e fino al 6 settembre è stato possibile compilare il formulario sul sito istituzionale per inviare suggerimenti e proposte. Sono stati 600 i partecipanti ai tre incontri, tra coloro che sono intervenuti in presenza o online e coloro che hanno visto la registrazione successivamente, mentre 41 sono i contributi provenienti dai cittadini.
“Questi numeri ci caricano di responsabilità, e non dobbiamo deludere le aspettative” ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Rusconi durante la riunione della Commissione V di giovedì. Le idee emerse le ha invece riassunte Paola Molinelli, funzionaria di Palazzo Bovara: “Durante il primo forum è emerso che il Piano deve essere un’occasione per una nuova Lecco, in una prospettiva a medio-lungo termine. È risultato molto sentito il tema dell’invecchiamento della popolazione e quello della perdita di giovani coppie che rischia di provocare il declino della città. La richiesta è stata quella di pensare a come si possa essere più attrattivi”.
Rispetto alla seconda giornata il tema è stato quello di affrontare la transizione: “L'auspicio è che la città sappia innovarsi, sia garantendo i servizi tipici che deve offrire il Comune sia suggerendone di nuovi, ponendo l’attenzione sui bisogni e sulla vivibilità degli spazi pubblici e urbani”. Per quanto riguarda l’ultimo incontro, di nuovo l’accento è tornato sull'attrattività per giovani e turisti, da sviluppare potenziando il contesto rurale e i quartieri storici. “In sintesi dai forum emerge l’idea di una città che deve reagire a questa fase di transizione” ha concluso Molinelli.
L’ingegner Crippa, nuovo dirigente d’area, ha poi riassunto i temi emersi dalle segnalazioni dei cittadini: valorizzazione del patrimonio esistente permettendo una maggiore flessibilità, in particolare rispetto ai fabbricati produttivi. Nei prossimi mesi il processo partecipativo continuerà attraverso il lancio di un questionario online e cartaceo, che sarà presentato con un evento e sarà compilabile fino alla fine di dicembre, dopodiché saranno individuati i progettisti tramite una manifestazione di interesse.
Diversi gli spunti emersi nel dibattito. Alessio Dossi, capogruppo di Ambientalmente, ha sottolineato che il percorso fin qui è stato molto partecipato e ha dimostrato che “la città vuole che sia posta attenzione sulla sostenibilità del percorso di trasformazione”, mentre il leghista Stefano Parolari ha rimarcato il “problema dei giovani che se ne vanno da Lecco”, suggerendo alcune strategie per invertire la tendenza: riportare qui lo sviluppo industriale e manifatturiero, e sviluppare sistemi di recupero dei quartieri. Il dem Vittorio Campione ha infine ricordato l’importanza “di lavorare su regole che rendano semplice e appetibile costruire e rigenerare”. Giacomo Zamperini ha sottolineato la necessità di continuare ad incrementare la partecipazione dei cittadini e di considerare nel nuovo piano i luoghi di aggregazione per giovani e non.
M.V.
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