Scuola, la Provincia cambia il piano formativo? Una lettera di chiarimenti

Non è piaciuta al gruppo consiliare La Provincia Territorio Bene Comune la scelta presa a Villa Locatelli di modificare il piano di offerta formativa degli Istituti secondari di secondo grado lecchesi, di cui alcuni dirigenti sono stati informati nelle scorse settimane, ancora in tempo di vacanze estive.
"Riteniamo che si debba intervenire perché è necessario riordinare, discutendo, ascoltando e coordinando le esigenze del mondo del lavoro e della scuola, rispettando le necessità delle famiglie e creando le sinergie e i percorsi migliori per tutti" commentano dal gruppo, rendendo nota la  comunicazione inviata alla presidente Alessandra Hofmann e al consigliere delegato all'Istruzione Carlo Malugani. La richiesta avanzata è quella di "un deciso cambio di condotta per arrivare a scelte, per quanto possibile, unitarie e concordate", "bacchettando" la Provincia che "invece decide, in questa fase, di operare in maniera assolutamente non partecipativa, calando dall'alto scelte improvvisate e autoritarie, generate non da un progetto complessivo di riordino, ma da una visione di parte che si rivela fortemente miope".
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