Civate: con Mons. Brizzolari celebrati in Chiesa gli anniversari di matrimonio

“La famiglia è dove si vive l'amore, dove i figli diventano adulti, ed è dono candido di Dio, che proprio in una famiglia ha fatto crescere Gesù. A te, Signore, affidiamo tutte queste persone. Fa' che il mondo diventi una grande famiglia di fratelli e sorelle”. Con questa invocazione, domenica mattina, si è aperta la Messa durante la quale la comunità di Civate ha celebrato gli anniversari di matrimonio delle coppie del paese. Presenti in Chiesa monsignor Angelo Brizzolari, in occasione dei suoi cinquant’anni di ordinazione sacerdotale, e il parroco don Gianni De Micheli.


Don Gianni De Micheli



Mons. Angelo Brizzolari

“Ecco, oggi vogliamo ricordare coloro che stavano presso la croce di Dio, tutti quelli che non scapparono e che non si nascosero, e che non rimproveravano i peccatori, loro fratelli” ha affermato il primo. “Pensiamo a quella santa donna che è Maria, madre di Dio, ma anche a Maria Maddalena e all'amato apostolo Giovanni. Signore, dove andremo senza di te? Tu solo hai parole di vita eterna, tu solo sei speranza per noi. Eccoli, sotto la croce, stanno lì senza parole, in attesa del compimento della rivelazione di Gesù. Infatti tutto è compiuto, niente è finito. Per questo oggi vogliamo fare l'elogio di tutto il popolo di Dio, non solo di quelle coppie che vivono ogni giorno una moltitudine di difficoltà e di prove, ma tutta l’intera cristianità. Chiediamo oggi a Maria di pregare per loro e per noi".



Alcune delle coppie festeggiate (nella gallery tutte le foto)

"Infine - ha concluso il celebrante - voglio salutare tutti, le coppie e i loro cari venuti qui a festeggiare, così come i miei coscritti e amici qui presenti per ricordare i miei cinquant'anni di sacerdozio. Ci tengo a sottolineare che la famiglia deve essere luogo di vocazione alla santità”.

Galleria fotografica (11 immagini)


Terminata la funzione, le coppie presenti hanno ricevuto in omaggio una piccola icona, per poi trovarsi successivamente in oratorio per un pranzo comunitario.
F.R.
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